19 Maggio 2019 di Vanessa Avatar

“Per me la fotografia rimane sempre un pretesto: è una parte di te stesso che va a testimoniare il tuo mondo, che sia un paesaggio o un essere umano” Franco Fontana

Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni Berengo-Gardin, Carla Cerati, Luca Campigotto, Lisetta Carmi, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Mario De Biasi, Franco Fontana, Maurizio Galimberti, Arturo Ghergo, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Nino Migliori, Riccardo Moncalvo, Ugo Mulas, Fulvio Roiter, Ferdinando Scianna, Tazio Secchiaroli e Massimo Vitali: sono ventiquattro gli autori riuniti nella mostra L’Italia dei fotografi, la prima prodotta dalla Casa dei Tre Oci-Civita Tre Venezie al Museo del ’900 di Mestre, ospitato nell’ex convento di Santa Maria delle Grazie. Curata da Denis Curti, l’esposizione si concentra sugli anni del secondo dopoguerra per arrivare alle espressioni più recenti, attraverso immagini che fanno parte del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, testimonianza dei cambiamenti storici, economici e sociali che hanno segnato la nostra storia comune. Tanti i temi affrontati dagli autori in mostra: le contraddizioni delle tradizioni siciliane in Ferdinando Scianna, le questioni di genere in Lisetta Carmi, lo spazio urbano e le sue periferie in Gabriele Basilico, il paesaggio italiano e le sue trasformazioni in Luigi Ghirri, l’indagine socio-antropologica in Francesco Jodice. Molti gli autori che fanno della fotografia uno strumento per riflettere sulle tematiche sociali e sui cambiamenti in atto nel periodo successivo al secondo conflitto mondiale: tra questi Carla Cerati, Nino Migliori, Mario De Biasi, Massimo Vitali, cui la mostra vuole rendere omaggio.

M9
Via Giovanni Pascoli 11
Fino al 16 Giugno

© Franco Fontana, Puglia 1987

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