“L’Italia dei fotografi”, la mostra che attraverso le immagini racconta il Novecento andrà in scena All’M9-Museo del Novecento di Mestre. 230 immagini, di forte impatto sociale, come gli omicidi di mafia nelle immagini di Letizia Battaglia, e di realtà-finzione, come per gli scatti di Tazio Secchiaroli.
Si tratta della prima mostra temporanea, Curata da Denis Curti, promossa dal Museo multimediale dedicato al “secolo breve” inaugurato alcune settimane fa.
L’esposizione si muove lungo una narrazione a più voci, 24 storie d’autore per offrire letture diverse di un Paese in cui la fotografia ha assunto la funzione di testimone di una volontà collettiva di riscossa. “Proprio dall’eterogeneità autoriale e dalle singole personalità succedutesi nel Novecento” – commenta il curatore Denis Curti – “nasce la scelta curatoriale della mostra, che costruisce un percorso attraverso ventiquattro progetti unici”.
Si tratta della prima mostra temporanea, Curata da Denis Curti, promossa dal Museo multimediale dedicato al “secolo breve” inaugurato alcune settimane fa.
L’esposizione si muove lungo una narrazione a più voci, 24 storie d’autore per offrire letture diverse di un Paese in cui la fotografia ha assunto la funzione di testimone di una volontà collettiva di riscossa. “Proprio dall’eterogeneità autoriale e dalle singole personalità succedutesi nel Novecento” – commenta il curatore Denis Curti – “nasce la scelta curatoriale della mostra, che costruisce un percorso attraverso ventiquattro progetti unici”.
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