14 Dicembre 2018 di Vanessa Avatar

Lo Split tone: aggiungendo dominanti cromatiche per alte luci e ombre si ottiene un effetto caratteristico, particolarmente adatto al bianco e nero

L’effetto split tone, a cui Lightroom dedica un pannello apposito (Divisione toni), è uno di quegli strumenti che si possono definire secondari. Non fa parte del normale flusso di lavoro e certo non vogliamo trattare la maggioranza delle immagini che scattiamo in questo modo. A volte, però, specie nel bianco e nero, questo effetto è in grado  di aggiungere interesse a un’immagine altrimenti “piatta”. In cosa consiste? Semplicemente, introduce due colori aggiuntivi e separati per ombre e luci, amplificando le differenze tonali. Aggiungere dominanti cromatiche specifiche a immagini in bianco e nero può servire anche a ricreare effetti caratteristici di alcune vecchie stampe, come il viraggio seppia o selenio

Split tone: come fare

  1. ANALIZZIAMO L’IMMAGINE. Selezioniamo una foto, passiamo al modulo Sviluppo e, dal pannello Base, scegliamo Trattamento: Bianco e nero. Nella parte centrale del pannello, dedicata alle regolazioni tonali, clicchiamo su Auto per lasciare che Lightroom “aggiusti” l’immagine: otterremo un risultato simile a questo a cui, se vogliamo, possiamo aggiungere Chiarezza.
  2. LUCI. Apriamo il pannello Divisione toni e scegliamo un colore per la parte chiara dell’immagine. Proviamo per esempio il giallo (Tonalità = 60). Scegliamo l’intensità dell’effetto con il cursore Saturazione. Oppure, proviamo con 50. È utile impostare inizialmente una saturazione elevata per poter individuare al meglio la tonalità desiderata.
  3. OMBRE E BILANCIAMENTO. Facciamo lo stesso per le ombre. Proviamo per esempio con il blu (Tinta 240); l’effetto split tone funziona meglio con colori complementari. Impostiamo Saturazione a 30. Noteremo che la zona inferiore è gialla, anziché blu, perché considerata zona “chiara”. Portiamo bilanciamento a -50 per riequilibrare l’immagine a favore delle ombre.

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