18 Luglio 2020 di Nicole Moglia Avatar

Istituita nel 2009 dalle Nazioni Unite, la Giornata Internazionale per Nelson Mandela, o più semplicemente Mandela Day,  si celebra oggi, 18 luglio, per ricordare la nascita -18 luglio 1918 – di Nelson Madiba Mandela, nella speranza che la figura, l’esperienza e le lotte del premio Nobel sudafricano possano essere presi ad esempio.

Madiba, titolo onorifico attribuitogli dagli anziani della sua tribù sudafricana – è stato in grado di cambiare non solo il suo Paese, sconfiggendo l’apartheid, ma il mondo intero, divenendo simbolo della lotta contro qualsiasi forma di segregazione razziale. Dunque, l’obiettivo del Mandela International Day è quello di tenere viva l’attenzione sui diritti umani nel mondo e fare sempre passi in avanti, mai indietro, nella loro protezione e diffusione. Quest’anno la Fondazione Nelson Mandela ha scelto come slogan “Azione contro la povertà” (Action Against Poverty) per ricordare la necessità di lottare anche contro la povertà per favorire la giustizia sociale e il rispetto dei diritti.

Nelson Rolihlahla Mandela, premio Nobel per la pace nel 1993, è stato il primo nero a ricoprire la carica di presidente sudafricano: il 10 maggio 1994 si presentava al mondo con un discorso di rinnovamento politico e sociale. Mandela è riuscito a porre fine al regime di apartheid dopo una lotta di resistenza fatta prima e durante i suoi 26 anni di reclusione (nel 2015 sono state adottate le cosiddette “Nelson Mandela Rules” che definiscono degli standard da rispettare per il trattamento dei prigionieri); ha inoltre favorito l’avvio di un processo di riconciliazione nazionale fondato sul riconoscimento reciproco tra le diverse componenti della società sudafricana. Madiba morì nel 2013 a Johannesburg. L’eredità di Nelson Mandela resta un importante riferimento per il suo popolo e per il mondo.

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