5 Settembre 2016 di Redazione Redazione

Electa pubblica nella collana Electaphoto la prima monografia dedicata a Mario De Biasi dopo la sua scomparsa nel 2013, realizzata con il Comune di Belluno, sua città natale. 450 immagini circa tra scatti (anche inediti) e copertine di riviste e libri, selezionate presso l’Archivio Mario De Biasi e quello di Mondadori Portfolio, raccontano la storia del fotoreporter professionista di Epoca.


Allegato di posta elettronica
Per la celebre rivista che entrava nelle case degli italiani, De Biasi realizza tra gli anni Cinquanta e Ottanta del secolo centinaia di copertine e reportage in tutto il mondo (Giappone, Israele, Siberia, Ungheria …).
De Biasi fotografa in quei decenni anche il nostro paese e la sua gente come fotografa divi, artisti e icone costruendo un mondo di immagini in cui la bellezza formale si fonde al dato umano. Un mondo anche semplice che “mette assieme il tratturo delle transumanze con il Sunset Boulevard, la Rive Gauche con i bar del Giambellino, il tram di legno semivuoto con le bandiere di Bdapesti nel 1956” come scrive Roberto Cotroneo nel suo testo per il libro Electa. Immagini, che non documentano, non mostrano ma che donano: “uno strumento culturale, nutrimento dell’immaginazione”.
La monografia in uscita include, oltre al testo della curatrice Enrica Viganò e due testimonianze delle sue frequentazioni bellunesi, una serie di apparati a cura di Silvia De Biasi: un’antologia critica, una biografia illustrata, l’elenco delle mostre personali e una sinossi figurata della straordinaria qualità dei libri di una lunga e gloriosa carriera e, per la prima volta, tutte le copertine di Epoca.invito_De_Biasi

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