11 Giugno 2019 di Vanessa Avatar

Massimo Sestini.  Il suo primo scoop nel 1984: gli scatti all’interno del rapido 904 subito dopo l’attentato. Ha fondato un’agenzia, lavora sia come fotografo di attualità sia di gossip. Non pone limiti alla fantasia per una posa: appostamenti, travestimenti, con ogni mezzo, non ultimo l’uso di elicotteri, come quando sorvolò la strage di Capaci. Sue alcune inquadrature divenute celebri fotografie di cronaca: la principessa Diana in bikini, Licio Gelli in prigione a Ginevra o matrimoni di vip e starlettes. Dimostrando, sempre, di essere prima di tutto un fotogiornalista. Dall’alto la visione delle cose è completa e si vede un’altra realtà che non è altrimenti percepibile.

Sestini in Mostra a Milano

La mostra, ospitata a Forma Meravigli Milano, presenta le fotografie di Massimo Sestini: 40 fotografie di grande e medio formato, che permettono di vivere straordinarie visioni dall’alto. Fatti di cronaca, drammi, eventi politici e momenti di divertimento sono raccontati dal fotoreporter con uno spirito diverso.
Quaranta fotografie di grande e medio formato raccontano il lavoro di uno dei fotogiornalisti più celebri a livello internazionale. Conosciuto per i suoi scatti dall’alto, Sestini è stato capace di testimoniare fatti di cronaca, bellezze naturali, eventi politici, momenti drammatici e di svago con la sua classica firma stilistica, ovvero la ripresa perpendicolare. Le sue fotografie consentono di ottenere una sorta di effetto amplificato, capovolgendo la percezione visiva dello spettatore. All’interno della mostra curata da Alessandra Mauro, alcune delle sue immagini più famose: la tragedia dei migranti, il relitto della Costa Concordia, i funerali di Papa Giovanni Paolo II e molte altre ancora. Sestini ha inoltre realizzato un omaggio alla Regione Lazio con una piccola composizione di immagini dal titolo L’area del Lazio
Fino al 4 agosto, presso lo spazio Forma Meravigli di Milano

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