25 Aprile 2020 di Redazione Redazione

Questa nostra esperienza di contatto diretto con il pubblico andrà avanti anche quando si tornerà alla normalità.

IL FOTOGRAFO prosegue nella sua iniziativa incontrando – virtualmente, certo –  le aziende del nostro mondo, il mondo della fotografia e della tecnologia. Nelle nostre videochiamate, chiediamo loro come stanno affrontando questo momento,  ma soprattutto di condividere con noi cosa loro hanno messo in campo per motivare noi fotografi e/o appassionati di fotografia a non perdere lo spirito, la creatività e la curiosità che ci contraddistingue.
Ecco cosa ci ha detto Gianpaolo Catania – Marketing Manager di MSI Italy Srl.
«In questo periodo di quarantena ho visto con grande piacere molti media e influencer parlare di soluzioni fotografiche da sperimentare tra le mura di casa – sottolinea Gianpaolo Catania. Anche io, da fotografo amatoriale, mi sono cimentato in macro fotografia, stil life e foto creativa. Ho trovato una borsa con dei vecchi giochi e mi sono divertito a creare storie. C’è stato anche più tempo del solito per studiare e sfogliare le riviste Sprea delle quali siamo partner. E poi, ho fatto finalmente una cernita delle mie foto e ho acquistato un dominio per la nascita del mio sito sito web. Insomma, la fotografia rimane un mezzo straordinario per creare e comunicare e questa quarantena non ha fermato la passione.»
«A tutti gli amici appassionati di fotografia vorrei ricordare che il nostro lavoro di ripresa non si può fermare su uno schermo, ma deve essere stampato: per vivere davvero nella sua pienezza una fotografia deve poter essere apprezzata su carta. E per trasferire su carta in modo corretto le immagini che creiamo serve naturalmente un monitor adeguato. MSI ha già ora prodotti perfetti per favorire la produzione creativa, foto e video ma tanto altro sta arrivando. Naturalmente anche io non vedo l’ora di tornare all’aperto e fotografare tanti visi sorridenti. Magari, proprio grazie a questa quarantena, il cielo, i fiumi, i mari saranno più puliti e gli animali più numerosi e sereni. Insomma, un fotografo non può non vedere l’ora di tornare ad ammirare e raccontare tutto questo…»
«Il mercato fotografico, ora più che mai ha necessità di strumenti potenti e affidabili e deve assicurare un’attenzione particolare alle esigenze dei creativi. Stiamo lavorando a stretto contatto con tante altre realtà che ci permettono di rispondere più efficacemente anche ai clienti più esigenti. Tra l’altro, abbiamo iniziato a fare gli “streamer”: io, in particolare, mi sono lanciato nell’ardua avventura di parlare della mia esperienza e dare qualche consiglio che è stato apprezzato. Questa nostra esperienza di contatto diretto con il pubblico continua e andrà avanti anche quando si tornerà alla normalità. Il virus ha cambiato le abitudini di tutti noi e ne cambierà altre nei mesi a venire. Di storie da raccontare ce ne saranno tante e la fotografia, in particolare quella di reportage, si confermerà ancora una volta il codice di comunicazione preferenziale.»

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