Tredici musei statali della Lombardi interpretati da tredici giovani artisti italiani. È questo il progetto promosso dalla Direzione regionale Musei Lombardia (Ministero della Cultura) con la collaborazione scientifica del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano.
Il progetto è poi confluito nella mostra TRE-DI-CI. Sguardi sui musei di Lombardia, ospitata fino al 2 aprile 2023 a Palazzo Reale a Milano.
Uno sguardo d’autore sui musei statali della Lombardia
Il progetto 13 fotografi per 13 musei, ideato da Emanuela Daffra, Direttrice della Direzione Regionale Musei Lombardia, e condotto insieme a Giulia Valcamonica, nasce dunque dall’esigenza di raccontare il patrimonio museale lombardo. Sottolinea Emanuela Daffra: «La nostra rete di Musei è diffusa in tutto il territorio regionale, senza continuità, a macchia di leopardo. Porre le diverse componenti a sistema è una sfida stimolante e ardua, date le distanze, l’esiguità del personale e le diversissime caratteristiche».
A offrire questo sguardo d’insieme sono i tredici giovani professionisti (nati tra il 1979 e il 1991), ma già affermati e più volte premiati, selezionati insieme a Gabriella Guerci e a Matteo Balduzzi del MuFoCo. A ciascuno di loro il compito di guardare, raccontare o, meglio, interpretare, il museo loro affidato. Per poi far confluire queste visioni in una mostra che potesse presentare i tredici musei statali della Lombardia “come insieme imprescindibile per conoscere la storia culturale non solo della regione e farne percepire l’attualità, la presenza viva nell’oggi”.

13 fotografi per 13 musei
L’esposizione presenta immagini (fotografiche a colori e in bianco e nero, di sintesi, in movimento), lavori video, sculture e altre forme installative, realizzati tra gennaio e luglio 2022. Approcci variegati che però compongono un unico percorso: guardare insieme il patrimonio che costituisce la nostra storia e partecipare attivamente – oggi – alla costruzione della sua multiforme identità.
«Tra lo sguardo di un giovane e un museo – afferma Davide Rondoni, presidente del Museo di Fotografia Contemporanea – si crea un vivo cortocircuito. Il tempo cerca la sua inesausta verità, tra senso dell’eterno, durata, attimo dello scatto, tradizione e futuro. L’audace opera messa in campo dalla sapiente rete museale lombarda puntando su validi giovani artisti serve non solo a chi ha passione per arte e musei (e per la nuova fotografia) ma per chiunque si voglia interrogare sul senso del tempo e sul tempo che stiamo vivendo».
Gli artisti in mostra: Arianna Arcara, Fabio Barile, Claudio Beorchia, Roberto Boccaccino, Alessandro Calabrese, Marina Caneve, Federico Clavarino, Rachele Maistrello, Caterina Morigi, Flavia Rossi, Alessandro Sambini, Delfino Sisto Legnani, Vaste Programme.
I musei: Museo del Cenacolo Vinciano, Milano; Cappella Reale Espiatoria, Monza; Certosa e Museo della Certosa, Certosa di Pavia; Parco Archeologico e Antiquarium, Castelseprio; Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, Vigevano; Palazzo Besta, Teglio; Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, Capo di Ponte, loc. Naquane; Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, Capo di ponte; MUPRE – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica, Capo di Ponte; Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica, Cividate Camuno; Grotte di Catullo e Museo Archeologico, Sirmione; Villa Romana e Antiquarium, Desenzano del Garda; Castello Scaligero, Sirmione.
Info
Fino al 2 aprile 2023
Sale dell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano. Ingresso gratuito.
La mostra è promossa dal MiC (Direzione regionale Musei Lombardia) e dal Museo di Fotografia Contemporanea (MUFOCO) con il Comune di Milano – Cultura. Ed è prodotta insieme a Palazzo Reale in occasione di MuseoCity.