A Catania, gli scatti del fotografo italo-americano Nick Parrino documentano la ripresa della vita in Sicilia dopo lo sbarco degli Alleati.

27 Luglio 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Fino a fine anno, una mostra a Catania racconta la liberazione della Sicilia da parte degli Alleati attraverso gli scatti di Nick Parrino, fotografo italo-americano al seguito dell’esercito USA.

Curata da Ezio Costanzo e intitolata 1943. Volti e luoghi della Sicilia liberata. Fotografie di Nick Parrino, la mostra è organizzata da Fondazione OELLE Mediterraneo Antico presso il suo Phil Stern Pavilion a Le Ciminiere di Catania.

Nick Parrino
© Nick Parrino

Gli scatti di Nick Parrino raccontano la Sicilia liberata

Arruolato nell’OWI, l’Office of War Information, Nick Parrino è al seguito dell’esercito statunitense in diversi teatri bellici. Nel 1943, in seguito all’Operazione Husky che porta allo sbarco alleato in Sicilia, il fotografo immortala i volti sorridenti della popolazione che torna pian piano alla sua vita di sempre.

Negli scatti emerge l’intento del fotografo di ritrarre la ripresa della vita sociale ed economica. Sia nelle grandi città, come Palermo, Catania, Agrigento, Messina, Siracusa. Sia nei piccoli paesi di provincia e nelle campagne.

Ecco, quindi, i contadini sull’Etna, i pescatori, gli operai che lavorano la pietra per ricostruire le strade. I momenti di relax e di animazione culturale organizzati dall’Amgot (il Governo militare alleato dei territori occupati). I maestri artigiani, i luoghi di storia e di arte che da sempre hanno incantato il mondo.

© Nick Parrino

Commenta il curatore Ezio Costanzo: «Nella mostra sono esposte solo una parte delle foto scattate da Parrino in Sicilia durante la guerra, conservate nella Library of Congress di Washington. Sono immagini in cui l’istante congela la storia restituendoci il grande valore della fotografia documentaristica, che diventa testimonianza della cultura sociale ed economica di un luogo e del suo popolo».

L’autore

Del fotografo Nick Parrino si conosce poco. Il suo cognome rivela l’origine italiana, ma sono tutt’ora ignoti la data e il luogo di nascita. Pare sia vissuto a Cleveland, nell’Ohio, dove è deceduto nel 1979. Prima della guerra ha lavorato come fotografo per il quotidiano Cleveland Plain.

Per l’OWI Parrino ha fotografato in diversi fronti di guerra, tra cui il Nord Africa, il Medio Oriente e l’Italia. Ha lavorato come fotogiornalista per la Wide World Photos e, nel dopoguerra, è stato photo editor della rivista Newsweek. È stato anche direttore della biblioteca di fotografia della Cities Service Co. (divenuta poi CITGO) dove ha lavorato fino al 1967.

La mostra è organizzata in collaborazione con la Library of Congress, Prints and Photographs Division, Washington, D.C. e in partnership con la Città Metropolitana di Catania-Museo Storico Sbarco in Sicilia 1943.

www.fondazioneoelle.com

C'è 1 commento

  • La leggenda di Cola Varba - Cara Palermo

    […] tra gli anni ’40 e ’50. Molte di queste furono realizzate da fotografi famosi come Nick Parrino e Luis Marden del National Geographic. Furono immagini che fecero il giro del mondo e contribuirono […]

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