10 Ottobre 2019 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Nikon ha lanciato la Z 50, una nuova fotocamera con sensore in formato APS-C che va ad affiancare i modelli full-frame Z 6 e Z 7 nella famiglia delle mirrorless Z. Piccola nelle dimensioni (126,5 x 93,5 x 60 mm per 450 g di peso) ma senza compromessi in termini di maneggevolezza e qualità d’immagine, come le sorelle maggiori la Z 50 si basa sull’innesto Z di largo diametro che consente di montare le favolose ottiche dedicate a questo attacco e, tramite adattatore, anche l’immenso patrimonio di obiettivi F-Mount delle tradizionali reflex Nikon.

Nikon Z 50: scatta (quasi) al buio

Il sensore CMOS DX (23,5 x 15,7 mm) retroilluminato da 20,9 MP della Z 50 lavora in coppia con il processore Expeed 6 per catturare immagini da 5.568 x 3.712 pixel con una gamma di sensibilità nativa da ISO 100 a 51.200 e la possibilità di scattare a raffica fino a 11 foto al secondo per non perdere il “momento giusto” nelle situazioni in cui è l’azione la vera protagonista.
La Z 50 è in grado anche di riprendere video 4K UHD da 3.840 x 2.160 a 30p – fino a 120p se passiamo al formato Full HD (1.920 x 1.080) – con un sensibile fattore di ritaglio di 1,5x. C’è la presa per un microfono esterno ma non quella per gli auricolari.
Per le inquadrature abbiamo a disposizione un ampio touchscreen da 3,2 pollici e 1.040.000 punti ribaltabile fino a 180° per i selfie e un mirino elettronico OLED da 2.360.000 punti. Il sistema di messa a fuoco ibrido a rilevamento di fase/contrasto a 209 punti AF (con copertura dell’87% della scena in orizzontale e 85% in verticale) funziona fino a -4EV in modalità Low Light AF e dispone della comoda modalità di riconoscimento degli occhi per ritratti sempre nitidissimi.

Z 50: il perfetto regalo di Natale

Wi-Fi, Bluetooth 4.2 a basso consumo e supporto alla tecnologia SnapBridge 2.6 consentono la condivisione immediata degli scatti sui nostri social di riferimento senza andare a compromettere l’autonomia della batteria: 320 scatti secondo lo standard CIPA usando il display posteriore, 280 con l’EVF. Le numerose modalità creative soddisfano le esigenze dei meno esperti che potranno ottenere immagini impeccabili godendo della semplicità d’uso, dei numerosi controlli manuali a bordo e non da ultimo del prezzo conveniente che caratterizza la macchina: si parla di meno di 1.000 euro. Il corpo è resistente a schizzi e polvere ma, ovviamente, non a livello delle mirrorless Z professionali – anche per via della presenza del flash a scomparsa (poco potente ma utile per riempire le ombre) assente sulle sorelle. Ad accompagnare il lancio della Z 50 (disponibile in vari kit da novembre) c’è anche quello di due ottiche che rappresentano le perfette compagne di viaggio della nuova mirrorless: il sottile zoom NIKKOR Z DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR e il compatto zoom tele NIKKOR Z DX 50-250mm f/4.5-6.3 VR.

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