3 Agosto 2020 di Nicole Moglia Avatar

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, all’interno del suo ciclo di “Giovedì in CAMERA”, ha in serbo una chicca per l’appuntamento di questa settimana: il film documentario Il mondo di Luigi Ghirri, un racconto sulle ricerche del fotografo emiliano di fama internazionale. Inoltre, il Centro si prepara ad accogliere, a partire dal 17 settembre, la mostra Carousel di Paolo Ventura.

Dentro Il mondo di Luigi Ghirri

© CAMERA

Giovedì 6 agosto alle ore 21.00, nel cortile interno di CAMERA, verrà proiettato  Il mondo di Luigi Ghirri (Italia, 1998, 52’), un racconto sulle ricerche del celebre fotografo emiliano di fama internazionale, realizzato da Gianni Celati, scrittore e amico personale, con cui negli anni si è sviluppata una collaborazione nello studio del paesaggio e in varie ricerche sul campo.
Il documentario – spiega Gianni Celati – è sviluppato con il modo di guardare che Ghirri ci ha suggerito ed insegnato con le sue fotografie: sviluppare una visione ambientale, che sia un modo affettivo di guardare alle cose.”

Il film sarà introdotto da Luciano D’Onofrio, ideatore e coordinatore generale del progetto Streeen.org, da Monica Affatato, redattrice del sito Streeen.org e da Monica Poggi, curatrice e registrar di CAMERA.

Informazioni sull’evento

L’ingresso alla proiezione è gratuito con prenotazione obbligatoria a prenotazioni@camera.to.
Per accedere alla proiezione in presenza sarà necessario ricevere una mail di conferma.

Per chi preferisce guardare il film da casa, CAMERA, grazie alla collaborazione con il portale Streen.org, offre anche la possibilità di fruire della proiezione in streaming con l’invio di un codice dedicato utilizzabile dalle ore 21.00 alle ore 24.00 di giovedì 6 agosto. Anche in questo caso, è necessario inviare una mail a prenotazioni@camera.to e aspettare la mail con il codice.

Carousel

© Paolo Ventura, Primo Jack, 2018 | Autoritratto in costume di A., 2017

Dal 17 settembre all’8 dicembre CAMERA ospita Carousel, un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero.

Chi è Paolo Ventura

Dopo aver lavorato per anni come fotografo di moda, all’inizio degli anni Duemila si trasferisce a New York per dedicarsi alla propria ricerca artistica. Sin dalle sue prime opere, il fotografo unisce una grande capacità manuale a una visione poetica del mondo, costruendo scenografie all’interno delle quali prendono vita brevi storie fiabesche e surreali, immortalate poi dalla macchina fotografica. Con War Souvenir (2005), rielaborazione delle atmosfere della Prima Guerra Mondiale attraverso piccoli set teatrali e burattini, ottiene i primi importanti riconoscimenti, come l’inserimento all’interno del documentario della BBC «The Genius of Photography» nel 2007. Dopo dieci anni negli Stati Uniti, rientra in Italia dove realizza alcuni dei suoi progetti più celebri, all’interno dei quali mescola fotografia, pittura, scultura e teatro, come ad esempio nella scenografia di «Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo, frutto dell’importante collaborazione con il Teatro Regio di Torino, di cui CAMERA ha esposto alcuni lavori preparatori a gennaio 2017.

In quest’occasione le sale di CAMERA ospitano alcune delle opere più suggestive degli ultimi quindici anni – provenienti da svariate collezioni, oltre che dallo studio dell’artista – in un’assoluta commistione di linguaggi che comprende disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. Non si tratta, tuttavia, di un percorso lineare né di una retrospettiva, quanto piuttosto di una messa in scena di tutti i temi ricorrenti della sua poetica, fra i quali spiccano quello del doppio e della finzione. In mostra anche due progetti inediti: «Grazia Ricevuta» e il lavoro che Paolo Ventura sta realizzando a seguito di una residenza presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma, avviata grazie alla collaborazione fra CAMERA e l’ente ministeriale.

In occasione della mostra sarà pubblicato un volume edito da Silvana Editoriale che ripercorre le tappe salienti della ricerca dell’artista.

 

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