Protagonista del progetto video e fotografico Photobuster Piacenza 2025 è la città emiliana, animata da mostre e cultura fino al 2 marzo.

14 Gennaio 2025 di Redazione Redazione

I tre collettivi fotografici Cesura, TIFF e La Città Minaccia mostrano un nuovo volto della città piacentina, e lo fanno attraverso lo sguardo di dieci autori. Photobuster Piacenza 2025 è il progetto fotografico atto a rappresentare la realtà locale tramite un’esperienza collettiva unica.

Ideato da Cesura nel 2009, Photobuster rappresenta un modello circolare di residenza artistica, dove più autori lavorano contemporaneamente su una specifica zona geografica per un periodo di quindici giorni.

Al via Photobuster: il percorso

Il progetto di video e fotografia si articola in due ramificazioni: da un lato la residenza artistica, visitabile fino al 19 gennaio 2025 allo Spazio BFT, e dall’altro una mostra a cura di Alex Majoli, pluripremiato fotografo dell’agenzia Magnum.

Residenza artistica

Lo Spazio BFT accoglierà le narrazioni per immagini di dieci autori. I fotografi in residenza a Piacenza sono: Arianna ArcaraGiorgio DirindinChiara FossatiMarco Zanella (Cesura), Dallavalle-GuerrieriElisabetta GranataPatrizio MaiavaccaMarco Rigamonti (TIFF), Andrés E. Maloberti e Nicola Roda (La Città Minaccia). Ogni pomeriggio è aperto al pubblico un laboratorio collettivo, che vede la partecipazione dei dieci fotografi e di Alex Majoli.

Mostra

Dal 7 febbraio al 2 marzo 2025, a XNL Piacenza – Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sarà esposta la mostra collettiva Photobuster.

Fotografie, video e tracce sonore animeranno le sale del centro, con l’obiettivo di raccontare simbolicamente la città di Piacenza. Attraverso uno sguardo eclettico e versatile, la mostra indaga un luogo che è da sempre grande crocevia e terra di confine, restituendone uno sguardo inedito.

Cesura esplorerà sia la periferia della città, punto d’incontro di autotrasportatori, migranti e mercanti, sia le strade abitate da nuove generazioni e giovani donne. Sotto il suo mirino anche luoghi insoliti, come le case di cura, fulcro e centro della precarietà umana, e simboli, quali il tribunale cittadino.

TIFF esplorerà i paesaggi antropizzati e in parte abbandonati. Essi sono testimonianza del difficile rapporto tra uomo e natura. Dalle industrie, edifici e baracche sul fiume Po, agli antichi rivi di contenimento idrico, alle particolarità topologiche della città vista dall’alto, fino alle architetture contemporanee locali, poco conosciute e valorizzate.

La Città Minaccia racconterà invece la periferia di Piacenza, intesa come spazio sociale e culturale lontano dal centro. Più che una narrazione lineare, la mostra offre una visione frammentata, un mosaico frastagliato che riflette la complessità di una città in continuo sviluppo.

Per tutto febbraio si terranno inoltre talk, congressi e appuntamenti nelle giornate di venerdì, nonché visite guidate e incontri rivolti agli studenti.

Info

Residenza artistica
8 gennaio – 19 gennaio 2025.
Luogo: Spazio BFT, vicolo dell’Edilizia, 25.
Orari: dalle 15:00 alle 19:00, tutti i giorni.

Mostra
7 febbraio – 2 marzo 2025.
Luogo: XNL Piacenza, via Santa Franca 36.

Talk e conferenze previsti per venerdì 14, 21, 28 febbraio, ore 18:00.

xnlpiacenza.it

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