La Biennale Internazionale di Fotografia, il Photolux Festival, anima Lucca con l’esposizione di mostre e artisti d’eccezione.

19 Novembre 2024 di Redazione Redazione

Torna dal 23 novembre al 15 dicembre 2024 la Biennale Internazionale di Fotografia a Lucca. Quest’anno, per la sua sesta edizione, tema del Photolux Festival è Il Bel Paese?, che attraverso la fotografia contemporanea riflette sull’identità italiana. Tra le mostre protagoniste si annoverano la più grande retrospettiva di Massimo Vitali, la serie Italia/Europea di Joakim Kocjancic e Omicidio bianco di Massimo Mastrorillo.

Inoltre, non mancheranno tra le fila espositive gli scatti più celebri dei concorsi fotografici più prestigiosi: il World Press Photo, il LOBA40 (Leica Oskar Barnack Award), il Romano Cagnoni Award e il Photolux Intarget Award.

Dislocate nella storica città di Lucca, le tre sedi espositive saranno Palazzo DucalePalazzo Guinigi e la Chiesa dei Servi. Di seguito riportiamo alcune delle esposizioni centrali che animeranno la Biennale.

Le mostre al Photolux Festival 2024

Palazzo Ducale

Centrale la retrospettiva di Massimo Vitali, dal titolo Sotto questo sole, curata da Matteo Balduzzi e protagonista a Palazzo Ducale. La serie omaggia tre decenni di fotografia dell’artista, segnando il trentesimo anniversario dalla sua prima fotografia alle spiagge italiane (1994). Una retrospettiva enorme, che è testimonianza sociale dei cambiamenti che hanno coinvolto l’Italia e al tempo stesso opera artistica di inestimabile valore. Per l’occasione, in via eccezionale verrà inoltre presentato per la prima volta l’archivio personale del fotografo, sotto la direzione di Pietro Carlo Pellegrini. Come riconoscimento per i suoi contributi in ambito artistico, Massimo Vitali riceverà il 30 novembre il prestigioso Photolux Award 2024.

Photolux Festival 2024, © Joakim Kocjancic, Via della Spiga, Milan, 2010
© Joakim Kocjancic, Via della Spiga, Milan, 2010

A seguire, gli scatti di Joakim Kocjancic in Italia/Europea. Tema centrale della serie, realizzata tra il 1999 e il 2016, è la parte italiana e il superamento dei confini che dividono l’Europa, per concentrarsi sui suoi abitanti. Immagini intrise di umanità, dove le concezioni geopolitiche lasciano il posto alla dignità di volti e storie, di persone e non di cittadini. Infine, Palazzo Ducale presenterà inoltre gli scatti vincitori del World Press Photo.

Palazzo Guinigi

Sede espositiva delle altre mostre del Photolux Festival, Palazzo Guinigi ospita Omicidio bianco di Massimo Mastrorillo. Dal forte impatto drammatico, la serie documenta il fenomeno delle morti bianche sul lavoro in Italia, fornendo una visione critica di un sistema lavorativo basato sul guadagno a scapito della vita umana.

Curata da Benedetta Donato, segue Italia Metafisica di Gabriele Croppi, una serie di bianchi e neri che indaga la realtà invisibile che risiede oltre la concretezza urbana. Un dialogo tra astratto e concreto, maturato dall’artista in oltre vent’anni di carriera, con immagini dal forte valore evocativo.

© Gabriele Croppi, Tresigallo, 2017
© Gabriele Croppi, Tresigallo, 2017

In esposizione non mancheranno alcuni degli artisti che hanno fatto la storia della fotografia italiana. La Fondazione Sella, infatti, si fa promotrice di Vittorio Sella, offrendo una vasta selezione di modern prints tratte dai negativi realizzati in Italia dal rinomato fotografo e alpinista in oltre trent’anni di attività alpina.

Tra i nomi celebri anche Francesco Cito con i noti scatti di Matrimoni napoletani, la serie che mostra attraverso una tradizione storica il volto della società napoletana. Seguono inoltre Viva l’Italia, la selezione di immagini vernacolari tratta dall’Archivio Fortepan e curata da Photolux, e Home is Home (All Alone) di Guido Gazzilli. Qui, la figura del Fauno diviene metafora della ricerca di identità e rifugio, in una serie che intreccia figure umane e animali, tra solitudine esistenziale e senso di appartenenza.

Chiesa dei Servi

Infine, l’ultima sede espositiva accoglie le opere vincitrici del LOBA40, con un progetto espositivo che celebra i quarant’anni del Leica Oskar Barnack Award. Un percorso storico dove il fulcro comunicativo è l’evoluzione del fotogiornalismo internazionale, con autori e autrici che hanno fatto la storia come Sebastião Salgado, Gianni Berengo Gardin e Jane Evelyn Atwood.

© Anush Babajanyan, Battered Waters
© Anush Babajanyan, Battered Waters

In aggiunta, la Chiesa ospita l’opera vincitrice di Anush Babajanyan del Romano Cagnoni Award 2024, Sorgenti di vita, e il Premio Intarget Photolux. A corredo della presentazione dei lavori di Alessandro Mallamaci, Graig Ames e Maurizio Grandi, qui centrali, anche un workshop sulla fotografia con i droni.

Info

Dal 23 novembre al 15 dicembre 2024.

Luoghi: Palazzo Ducale, Palazzo Guinigi e la Chiesa dei Servi.

Orari: dal lunedì al giovedì, 15:00-19:00; dal venerdì alla domenica, 10:00-19:00.

Photolux ha come main partner la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Partner istituzionali sono il Comune di Lucca, la Provincia di Lucca The Lands of Giacomo Puccini Lucca Tuscany. Tra gli sponsor Intarget, Leica con il supporto di Pictet.

www.photoluxfestival.it

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