Al via la settima edizione di PhotoVogue Festival: sei le mostre a BASE Milano e numerosi gli eventi offline e online.

14 Novembre 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 17 al 20 novembre 2022 torna a Milano PhotoVogue Festival, a cura di Alessia Glaviano e Francesca Marani. Per questa settima edizione, Alessia Glaviano, Head of Global PhotoVogue e direttrice del festival, si è chiesta cosa direbbe oggi la critica americana Susan Sontag sull’effetto “normalizzante” prodotto dall’esposizione ripetuta al contenuto delle immagini.

Una “contraddizione della sovraesposizione” che chiama in causa il ruolo dei media ma anche la capacità critica degli utenti finali delle immagini. E che farà da filo conduttore al ricco programma – online e offline – del festival.

PhotoVogue Festival 2022 a BASE Milano

Sono, infatti, sei le mostre esposte negli spazi di BASE Milano, cui si affiancano conversazioni ed eventi satellite nelle principali gallerie d’arte della città. Il festival avrà anche una presenza digitale, con panel trasmessi sulla piattaforma PhotoVogue e recensioni di portfolio online, che consentiranno la partecipazione di artisti da tutto il mondo.

Tra gli appuntamenti, un talk con l’intellettuale David Rieff e i panel con Fred Ritchin, Yashica Olden, Yelena Yemchuk, Aïda Muluneh, Roe Ethridge, Misan Harriman, Emanuele Coccia, Gabriele Galimberti e Maria Luisa Frisa.

A inaugurare questa edizione di PhotoVogue Festival sarà la lectio magistralis di Alfredo Jaar, dal titolo Teach Us to Outgrow our Madness, in programma mercoledì 16 novembre alle 18.30. Artista da sempre impegnato a condannare, attraverso il suo lavoro, l’ingiustizia e le atrocità, la manipolazione delle notizie da parte di alcuni media e la presunta verità oggettiva della fotografia, è stato proprio Jaar a ispirare ad Alessia Glaviano il tema di questa edizione.

PhotoVogue
Alfredo Jaar, LAMENT OF THE IMAGES, 2002, courtesy of the artist and Lia Rumma Gallery Milan/Naples

Le mostre in programma

Regarding the pain of others
Ispirata a un’opera di Jaar intitolata Real Pictures, tratta da un progetto dedicato al genocidio del Ruanda, la mostra presenta le immagini e i filmati più iconici di eventi catastrofici della nostra storia recente, senza esporli visivamente, ma presentandoli attraverso la loro descrizione scritta.

Il pubblico è così invitato a visualizzare mentalmente le immagini. Una sfida a mettere in discussione il nostro ruolo di consumatori di immagini ed essere spettatori attivi e responsabili.

Face Forward: Redefining the Vogue Cover
Le copertine più potenti di tutte le edizioni internazionali di Vogue protagoniste di una mostra che evidenzia il lavoro svolto da Vogue nel corso dei decenni.

The next great fashion image makers
La mostra, che presenta 40 artisti di 24 paesi diversi selezionati da una giuria internazionale, è il risultato della prima Global Multimedia Open Call. La call è stata promossa da tutte le edizioni di Vogue nel mondo per individuare i creatori di immagini di moda più talentuosi.

Italian Panorama
Presenta 25 artisti provenienti dalla prima Local Open Call di PhotoVogue, dedicata all’Italia come omaggio al Paese di origine di PhotoVogue. La call era aperta a tutti i generi, dalla moda al documentario, dall’arte al reportage. E a tutti i mezzi, dalla fotografia al video, dall’illustrazione all’arte 3D o alle combinazioni di queste discipline.

Visual Communication for Change
Usare la creatività per affrontare le malattie tropicali neglette in Africa. PhotoVogue collabora con Aïda Muluneh presentando The Crimson Echo, il progetto della fotografa etiope e imprenditrice culturale, che insieme ad altri sei fotografi africani sottolinea l’impatto delle malattie tropicali neglette (Neglected Tropical Diseases – NTD) sugli individui e sulle comunità.

Voice per PhotoVogue: Residency e Collezione NFT
La prima incursione di PhotoVogue nel Web3 si è svolta in collaborazione con Voice. Durante una virtual residency estiva, ottantuno artisti di tutto il mondo hanno imparato come entrare con successo nel mondo del Web3 attraverso workshop digitali, mentorship e altre risorse. In mostra le collezioni prodotte dagli artisti.

Info

BASE Milano, Via Bergognone 34
Orari: 17 novembre ore 14-21; 18-20 novembre ore 11-21.
L’ingresso è gratuito.

www.vogue.com

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