Con un progetto dedicato all’appartenenza, esposto a Fotografia Europea, Giulia Mangione riceve il Premio Luigi Ghirri 2023.

4 Maggio 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Giulia Mangione vince Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri 2023, progetto promosso dal Comune di Reggio Emilia per sostenere i giovani talenti della fotografia, quest’anno dedicato al tema Appartenenza. Il lavoro vincitore, intitolato The Fall, è in mostra insieme a quello degli altri finalisti nell’ambito del Festival di Fotografia Europea.

A Giulia Mangione il Premio Luigi Ghirri 2023

La giuria, composta da Lorenza Bravetta (curatrice fotografia, cinema e new media Triennale Milano), Paola Di Bello (artista), Francesca Lazzarini (curatrice indipendente), Adele Ghirri (Eredi Luigi Ghirri) e Walter Guadagnini (direzione Fotografia Europea), ha assegnato il Premio Luigi Ghirri a Giulia Mangione con la seguente motivazione: “per la solidità della ricerca, per la qualità fotografica del lavoro, e per aver indagato il tema dell’appartenenza in relazione al sentimento della fine”.

La vincitrice riceve un premio del valore di 4.000 euro. Avrà, inoltre, la possibilità di presentare il suo lavoro in una mostra personale in Triennale – partner di Giovane Fotografia Italiana – nel 2024.

Giulia Mangione, The Fall
Giulia Mangione, The Fall

Il suo progetto, The Fall, guarda ai miti popolari attorno al tema dell’Apocalisse e alle teorie del complotto a essa associate. Il progetto riflette su come l’appartenenza a una comunità o a un culto religioso possa far sentire le persone più sicure e protette.

La fotografa si è mossa tra La Palma nelle Isole Canarie e gli Stati Uniti, fino all’isola greca di Patmos, dove è stato scritto il Libro dell’Apocalisse. Qui ha incontrato persone che si preparano ad affrontare eventi potenzialmente catastrofici, documentando la sua ricerca con ritratti fotografici, interviste e appunti di viaggio.

Gli altri riconoscimenti

La giuria di Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri ha inoltre attribuito la menzione speciale “Nuove Traiettorie. GFI a Stoccolma” a Eleonora Agostini. La menzione è promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. Il progetto di Eleonora Agostini, A Study on Waitressing, esamina i fenomeni di auto rappresentazione basandosi sull’immagine romanzata della cameriera attraverso la figura della madre dell’artista.

Infine, Sofiya Chotyrbok – che ha partecipato con Home Before Darkavrà la possibilità di presentare il suo lavoro al Fotofestiwal Łódź in Polonia.

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