Giunge al termine la 6° edizione del Premio Musa 2024 dedicato alle artiste visive italiane. L’edizione di quest’anno ha registrato una partecipazione record, mostrando tutto l’impegno e la forza della fotografia femminile in Italia.
In palio, oltre al risalto autoriale derivante dal prestigioso premio, FUJIFILM ha offerto la sua prestigiosa attrezzatura fotografica. Le serie delle vincitrici verranno inoltre esposte in alcuni dei principali festival di fotografia italiana, tra cui il Colornophotolife, il Festival della Fotografia Etica di Lodi e il Grenze Arsenali fotografici di Verona.
I progetti selezionati saranno inoltre protagonisti alla Biennale di Fotografia femminile di Mantova e verranno presentati online il 27 novembre 2024.
Le vincitrici del Premio Musa 2024
Si aggiudica il premio per la categoria Ricerca il progetto Tumbarino di Emanuela Cherchi. Alessia Capasso con il progetto Odissea dorata è invece la vincitrice della categoria Reportage, mentre Elisa Mariotti con il progetto Yes, we do conquista la categoria Ritratto. Infine, Menzione d’onore per Francesca Fontana con il progetto El peso del estoque.
Con Tumbarino, la fotografa Emanuela Cherchi immortala il flusso migratorio di uccelli che ogni anno attraversa l’isola inabitata dell’Asinara, all’Osservatorio Faunistico di Tumbarino. In un paesaggio a tratti surreale e onirico, l’artista ha catturato scorci di autentica bellezza, dove la fauna, lontana dall’attività umana, prende il sopravvento.
Odissea dorata si prospetta quale racconto visivo del Montenegro, nella sua transizione a paese membro dell’Unione Europea. La serie è una testimonianza di un paese diviso tra i modelli occidentali odierni e le tradizioni comuniste del periodo di Tito. Alessia Capasso ritrae volti, atmosfere e scenari intrisi di speranze per il futuro a venire, ma anche della consapevolezza dei tempi passati. In una sentita ricostruzione che mostra un paese alla ricerca della sua identità.
A seguire, Elisa Mariotti, esperta di fotografia documentaria, risalta con Yes, we do. Nato dall’impegno umanitario dell’artista, da anni attiva nella lotta alle discriminazioni, il progetto si snoda lungo la tematica del Gender Gap, sia economico che sociale. Con forti immagini di denuncia, la fotografa indaga sulle criticità della situazione attuale, in cui i pregiudizi di genere sono ancora ingombranti.
Infine, in El peso del estoque protagonista è una delle tradizioni più radicate nella cultura spagnola: la tauromachia. Francesca Fontana documenta un elemento distintivo e secolare della storia ispanica, analizzando anche il ruolo delle donne nella corrida, attraverso la storia della rivoluzionaria Raquel Martín. Giovane novillera di soli 21 anni, Martín si è infatti duramente battuta contro la tradizione maschilista, che vedeva gli uomini come unici partecipanti della corrida. Dopo lunghi scontri, ha rivendicato e ottenuto il suo diritto di partecipare alle competizioni, sopportando così il “peso del estoque”.
Info
Premiazione online in data 27 novembre 2024.
La giuria è composta da Emilia Jacobacci, Photoeditor di Perimetro e curatrice indipendente; Anna Acquistapace, Direttrice del New Business presso LUZ; Anna Volpi, fotografa e Presidente della Biennale della Fotografia Femminile di Mantova; Sara Munari, ideatrice e Direttrice del Premio Nazionale Musa.