4 Febbraio 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Gran parte d’Italia è tornata in “zona gialla”, finalmente riaprono mostre e musei! Tra le riaperture di questa settimana segnaliamo:

Frida Kahlo. Il caos dentro

Leo Matiz, Frida Kahlo, Xochilmico, Messico, 1941 © Fondazione Leo Matiz

Curata da Antonio Arèvalo, Alejandra Matiz, Milagros Ancheita e Maria Rosso, la mostra Frida Kahlo – Il caos dentro è un percorso multimediale che immerge il visitatore nella vita della grande artista messicana. Accanto alla riproduzione minuziosa dei tre ambienti più vissuti dalla pittrice a Casa Azul, agli scritti e alle opere, l’esposizione è completata dalla sezione I colori dell’anima, curata da Alejandra Matiz, con i ritratti di Frida realizzati dal fotografo colombiano Leonet Matiz Espinoza, capaci di cogliere le infinite sfumature espressive della pittrice. Spiega la curatrice: «La Kahlo era consapevole del valore artistico dell’operato di Leo Matiz e lui, a sua volta, nelle istantanee non mirava a esaltare la Frida pittrice, bensì il suo lato intensamente femminile. Frida possedeva e indossava abiti particolari, si ornava con accessori estrosi e ricercatissimi. In maniera eccentrica amava inoltre acconciarsi i capelli con fiori o nastri, in fogge sempre diverse. Questi particolari dello stile di Frida sono stati esaltati nelle sedute di posa fotografica che la pittrice concedeva all’amico Leo, quindi eternati nei suoi scatti e resi ormai iconici».

Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
prorogata fino al 2 maggio
www.mostrafridakahlo.it

 

Skrei – Il Viaggio

Curata da Roberto Mutti, organizzata e promossa in collaborazione con Norwegian Seafood Council e con Tørrfisk fra Lofoten AS, la mostra riunisce gli scatti della fotografa Valentina Tamborra, il cui progetto ruota intorno al tema del viaggio, come sottolinea lo stesso titolo: skrei, infatti, è il nome di un particolare tipo di merluzzo norvegese e deriva da un antico termine di origine vichinga che significa appunto viaggiare. Questo pesce compie ogni anno una vera e propria migrazione dal mare di Barents per tornare nella parte settentrionale della costa norvegese dove deporrà le uova. Un viaggio lungo migliaia di chilometri, quindi, come quello effettuato da Valentina Tamborra con il suo lavoro fotografico, che parte da radici lontane e fa un lungo giro per poi ritrovare i punti da cui è partito. Tutto inizia nella Biblioteca Apostolica Vaticana di Roma e nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, dove sono conservate le testimonianze della vicenda avventurosa del nobile navigatore Pietro Querini. L’uomo, sopravvissuto al naufragio della sua caracca, arriva alle isole Lofoten nel 1432 e viene soccorso dai pescatori locali che gli fanno scoprire e conoscere i metodi di essiccazione, conservazione e preparazione del merluzzo, che esporta al ritorno nella sua Venezia, segnando le sorti culinarie dello stoccafisso nella tradizione italiana.

Fondazione Stelline
Corso Magenta 61, Milano
prorogata fino al 26 febbraio
www.stelline.it

 

Selvatica – Arte e Natura in Festival

Un solitario orso polare nell’Artico © Marco Gaiotti

Riparte l’ottava edizione del festival che fa dialogare le arti visive e la natura, indagando le diverse modalità di rappresentazione delle bellezze naturali, tra fotografia e pittura, scultura e installazioni. Tra le opere in mostra, gli scatti del concorso fotografico Glanzlichter, il più grande concorso di fotografia naturalistica della Germania e uno dei più importanti d’Europa (ben 20mila le candidature giunte quest’anno). Tra questi anche l’immagine vincitrice dell’edizione 2019 nella quale la fotografa austriaca Michaela Walch ha immortalato l’incontro tra un orso bruno e una cinciallegra in Slovenia. Da non perdere anche Habitat di Marco Gaiotti, progetto di fotografia naturalistica ambientata che vuole enfatizzare il contesto in cui sono inseriti gli animali ritratti, ponendo l’attenzione sul fatto che l’85% delle specie considerate a vari livelli a rischio estinzione secondo l’IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) è minacciato proprio dalla scomparsa dell’habitat.

Biella
sedi varie
5, 12, 19 e 26 febbraio
www.selvaticafestival.net

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