3 Luglio 2020 di Redazione Redazione

I migliori ritratti di bambini in genere capitano quando i soggetti si divertono e non viene semplicemente chiesto loro di stare in posa. Quasi tutti i piccoli amano l’acqua – e l’acqua è quindi un ottimo punto dove piazzare la fotocamera! Le scene subacquee possono essere divertenti e vibranti, con ricche tonalità di azzurro, bolle scintillanti, spettacolari riflessi sulla superficie ed eccitanti pose dinamiche. Con pochi accessori economici e semplici tecniche, possiamo catturare ricordi vivaci dei nostri figli in piscina.

Mettiamo al sicuro la fotocamera

  1. Piscina scoperta. Una piscina all’aperto è il luogo ideale per provare. In una giornata di sole, la luce si riflette sulle pareti e sul fondo della vasca e diventa perfetta per i ritratti. Una vasca poco profonda è più comoda, perché la luce si diffonde meglio, arriva anche dal fondo – e noi non saremo costretti a nuotare per fotografare!
  2. Custodia subacquea per fotocamera.  Un ottimo prodotto è la custodia morbida di Ewa-Marine: l’obiettivo si infila in una sezione frontale cilindrica e le ghiere e i pulsanti del corpo macchina rimangono accessibili attraverso il materiale morbido della borsa. Operare la fotocamera diventa un’azione un po’ goffa, quindi è il caso di impostare più settaggi possibili prima di chiudere la custodia.
    Custodia per fotocamera
  3. Testiamo. È una buonissima idea controllare ogni volta che la custodia sia stagna prima di usarla. Prima di inserire la fotocamera, immergiamola con all’interno un fazzolettino di carta. Controlliamo la presenza di bolle e verifichiamo che il fazzoletto esca asciutto.
    Test custodia per fotocamera
  4. Bustine in gel di silice. Le custodie subacquee possono appannarsi, quindi infiliamo all’interno una bustina essiccante: dovrebbe riuscire ad assorbire l’umidità ed evitare che l’elemento frontale si annebbi.
  5. Scattiamo. Quando siamo pronti a immergere la fotocamera nell’acqua della piscina, avviamo un conto alla rovescia 3-2-1, tuffiamoci insieme al soggetto e cominciamo a scattare. Per via dell’effetto di ingrandimento dell’acqua, potremmo doverci allontanare dal bambino più di quanto pensiamo.
  6. Attenzione alle espressioni. Occhi chiusi ed espressioni di disagio rovinano qualsiasi ritratto. Facciamo ridere il bambino o chiediamogli di farci le boccacce sott’acqua. Semplici accessori come occhiali da soli o un cappello di paglia possono dare più carattere all’immagine – e magari aggiungere un tocco di colore.

Impostiamo la fotocamera

  1. Messa a fuoco dal dorso. Avviare il sistema autofocus esercitando una mezza pressione sul pulsante di scatto può essere complicato con la custodia di mezzo. Se la nostra fotocamera lo permette, può essere meglio separare l’avvio del sistema auto- focus e collegarlo al pulsante AF sul dorso del corpo macchina.
    Pulsanti sul dorso
  2. Focale grandangolare. Come dimostra la visibile sproporzione tra corpo e testa nelle immagini di questo articolo, l’acqua ha un effetto di ingrandimento. Per questo, è meglio se usiamo un grandangolo o l’estremità grandangolare di uno zoom standard. Sott’acqua inquadrare è difficile: il grandangolo ci assicura anche la possibilità di ritagliare le immagini in un secondo momento.
    Focale grandangolare
  3. Diaframma chiuso. Anche la messa a fuoco perde precisione sott’acqua, soprattutto quando il soggetto si muove nella nostra direzione. Conviene chiudere il diaframmaper aumentare la profondità di campo e mantenere nitida una porzione maggiore di soggetto e scena.
  4. Mosso allo scatto. Per congelare un’azione serve un tempo di posa veloce, soprattutto se vogliamo catturare anche tuffi e spruzzi. Queste immagini sono state esposte in manuale, con un tempo di 1/500 di secondo, diaframma f/11 e ISO Auto, affinché la sensibilità potesse adeguarsi alle condizioni.

Correggiamo i colori sott’acqua

Correggiamo i colori

Quando scattiamo sotto la superficie dell’acqua, non è frequente centrare subito il bilanciamento del bianco corretto. Se scattiamo in RAW, lasciamo aperta la possibilità di tornare a perfezionarlo in un secondo momento. Per correggere la dominante azzurra verso cui può spesso virare l’immagine, usiamo il contagocce del bilanciamento del bianco di Camera Raw (o di Lightroom) e facciamo clic su un punto che dovrebbe essere neutro, qui per esempio un pezzo di stoffa bianca del costume. Procediamo poi a regolare i cursori di Temperatura e Tinta finché i colori non appaiono corretti. Se attraverso l’acqua si vede il cielo, la correzione potrebbe alterarne la resa in modo innaturale: nel caso, pennelliamo le aree esterne alla piscina con il Pennello di regolazione caricato con Temperatura e Tinta negative.

 

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