Nelle opere di Roger Ballen pittura, disegno, installazione e fotografia si fondono per creare un immaginario unico, inquietante riflesso di un altro mondo. Alla Fondazione Sozzani di Milano, lo scorso 8 giugno, è stata inaugurata la mostra The Body, the Mind, the Space , composta da cinquanta immagini scattate tra gli anni Settanta fino a oggi, che conducono il visitatore all’interno di un viaggio mistico e sensoriale alla scoperta dell’invisibile, grazie anche alla presenza di un video e a un’installazione site-specific. Come svela il titolo stesso, l’esposizione è stata pensata su tre macro temi. Se la sezione the Body (il corpo) è costituita da potenti ritratti psicologici che scrutano nelle piaghe più oscure della condizione umana, the Mind (la mente) si caratterizza di immagini con forme facciali simili a fossili dove parti del corpo smembrate coesistono a disagio tra loro con ombre evanescenti. Infine, nella terza e ultima the Space (lo spazio), le fotografie ci conducono in misteriose stanze simili a celle inquietanti, strane e illogiche, con le pareti ricoperte di disegni scarabocchiati e pavimenti disseminati di oggetti di scena e manufatti bizzarri. La mostra si rivela dunque un’occasione unica per scoprire o approfondire l’opera di uno dei più controversi autori contemporanei.
FONDAZIONE SOZZANI
• Indirizzo: Corso Como 10, Milano
• Orari: tutti i giorni ore 10.30-19.30;
mercoledì e giovedì ore 10.30-21.
• Ingresso: 5 euro
• Tel.: 02.65.35.31.
• E-mail: galleria@fondazionesozzani.org
• Web: www.fondazionesozzani.org