La rinomata fotoreporter Susan Meiselas si aggiudica l’Outstanding Contribution to Photography, il prestigioso premio dei Sony World Photography Awards. La premiazione avverrà alla cerimonia di gala annuale, il 16 aprile 2025, alla Somerset House di Londra. Dal 17 aprile al 5 maggio 2025 si terrà inoltre l’esposizione delle opere vincitrici della famosa fotografa americana.
Susan Meiselas vincitrice dell’edizione 2025
Di grande risalto, il Sony World Photography Awards è una delle competizioni più prestigiose nel panorama fotografico mondiale. Il contest attira ogni anno numerose partecipazioni, valorizzando la fotografia d’autore e l’impegno sociale.
Giunto alla sua 18° edizione, il concorso di quest’anno ha deciso di premiare l’importante lavoro svolto da Susan Meiselas, fotoreporter impegnata da oltre cinque decadi nella fotografia documentaria. Alla Somerset House verrano esposti cinque suoi progetti – 44 Irving Street, Prince Street Girls, Carnival Strippers, Pandora’s Box, A Room of their Own – con alcuni scatti inediti al pubblico.
Intime e di grande effetto, le sue creazioni si contraddistinguono per la capacità di entrare in relazione con i soggetti coinvolti. Dando voce a un canale visivo, Susan Meiselas condivide le piccole realtà della vita quotidiana con le quali entra empaticamente in contatto, svelando aspetti spesso taciuti.
Le sezioni in mostra
In apertura, con 44 Irving Street (1971) Meiselas ha richiesto ai suoi vicini di descriversi. L’intento soggiacente è evidenziare le differenze tra la percezione che essi hanno di sé e ciò che invece risulta dagli scatti della fotografa.
A seguire, Prince Street Girls (1975-1990) registra le dinamiche caratterizzanti un gruppo di giovani ragazze di Little Italy, con le criticità e le gioie dell’adolescenza.
L’esibizione prosegue poi con Carnival Strippers (1972-1975), la serie dedicata alla vita delle ballerine di striptease che riprende tanto la loro situazione personale quanto quella lavorativa. Dedicato a tutto il mondo dei club notturni, il progetto mostra le difficoltà di coniugare un lavoro socialmente ancora poco accettato e vita privata.
Successivamente, Pandora’s Box è incentrato su un club S&M di New York, noto per essere la ‘Disneyland of Domination’.
Infine, A Room of their Own offre le testimonianze di donne rifugiate all’interno di un centro antiviolenza nel Regno Unito, nel Black Country. Il progetto si basa sui racconti e sui documenti originali prodotti dalle testimoni, tutelandone al contempo la privacy.
Ben lungi dall’essere una mera cronaca per immagini, l’opera di Meiselas riesce a catturare momenti di profonda umanità. Tra realtà alternative e nascoste, l’artista vede la bellezza, tanto quella che risiede nella semplicità delle piccole cose come quella dei grandi successi.