Il 25 e 26 giugno torna Siracusa Book Festival, con la quinta edizione del premio dedicato ad Alessandra Appiano.

8 Giugno 2022 di Redazione Redazione

Si svolgerà il 25 e 26 giugno 2022 al Castello Maniace di Siracusa la seconda edizione di Siracusa Book Festival. Ideatori della manifestazione Damiano Gallo, imprenditore e produttore televisivo, cui è stata rinnovata la conduzione artistica, e l’editor Marco Garavaglia, titolare di un’agenzia letteraria.

Con il patrocino del Parlamento Europeo e della Regione Sicilia, Siracusa Book Festival vanta quest’anno una madrina d’eccezione, Stefania Prestigiacomo. Accanto a importanti ospiti, tra cui Susanna Messaggio, Alessandro Cecchi Paone e Maria Pia Ammirati.

La seconda edizione di Siracusa Book Festival

Cuore della manifestazione sarà il Premio Alessandra Appiano, dedicato alla memoria della scrittrice e giornalista astigiana che si è tolta la vita nel 2018. Giunto alla sua quinta edizione, il premio vede tra i giurati personalità di spicco come Marco Garavaglia, Nanni Delbecchi, Ottavia Piccolo, Daniela Marcheschi, Silvia Truzzi, Chiara Gamberale, Franco Cordelli e Diego Dalla Palma.

A proposito del festival Damiano Gallo commenta: «Amo la mia terra d’origine e il successo della prima edizione del Siracusa Book Festival ha ripagato il mio sentimento. Essere il direttore artistico di questa iniziativa significa molto per me».

«Credo nella forza positiva della cultura e del confronto. Sono orgoglioso che la mia città, già candidata a Capitale italiana della Cultura 2024, accolga con entusiasmo un evento così importante come può essere un festival letterario, soprattutto in questo delicato momento storico».

Siracusa Book Festival

Il direttore artistico torna anche sulla presenza di Stefania Prestigiacomo, lei stessa siracusana: «Quest’anno il festival può vantare il sostegno di Stefania Prestigiacomo, ex ministro dell’ambiente, da sempre attenta alla valorizzazione del territorio siciliano».

«Fin dall’inizio, la principale attenzione è andata al coinvolgimento di tutti i siracusani. L’anno scorso, il dialogo tra il pubblico e gli autori invitati si è dimostrato vincente. Per questo ci piacerebbe farne un appuntamento fisso, anche per gli anni a venire. Poter essere di nuovo qui, oggi, mi fa guardare con fiducia al futuro e alla conservazione del nostro patrimonio culturale».

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