Scopri come partecipare al crowdfunding di Fabiomassimo Antenozio per sostenere la sua preziosa opera di documentazione fotografica.

12 Dicembre 2022 di Redazione Redazione

Fabiomassimo Antenozio, fotografo lifestyle con la passione per il reportage, ha lanciato un crowdfunding per finanziare il progetto fotografico dedicato alla Bolivia interrotto nel 2020 a causa della pandemia.

Dopo i viaggi già realizzati nel 2013 e nel 2014, durante i quali aveva raccontato la storia di una comunità poco conosciuta, gli Afroboliviani, e dei minatori di Potosì, il terzo viaggio aveva avuto come meta Chiquitania. Nell’estremo est della Bolivia, questa regione è caratterizzata per la presenza dell’ultimo bosco secco tropicale dell’America Latina. Una savana tropicale, unica al mondo per biodiversità (qui vivono 1.200 specie animali), indispensabile per la sopravvivenza anche delle popolazioni locali.

Un patrimonio inestimabile, ma gravemente minacciato…

Un patrimonio a rischio

Scrive Fabiomassimo Antenozio: “Nel 2019 apprendo una notizia. La stipula di un contratto che lega la Bolivia alla Cina, la cui conclusione finale fissa l’esportazione dell’80% di carni bovine (circa 10.000 tonnellate solo nel 2019). Approfondendo scopro che nello stesso anno, nelle campagne di Santa Cruz (oltre 370.000 km²), in particolare nella zona della Chiquitania, diversi incendi hanno mandato in fumo 1,9 milioni ettari di vegetazione, per un totale di 5,7 milioni nell’intera Bolivia. Come spesso accade, gli incendi mirano all’ampliamento della frontiera agricola che da quindici anni produce soia e mais transgenico”.

La deforestazione, la mancanza d’acqua, ma anche i cambiamenti climatici nella regione, concorrono a definire quei perché sulla fragilità dell’ultimo bosco secco tropicale dell’America Latina. Agricoltura, allevamenti intensivi ed estensivi, monoculture OGM. Questi i fattori vedono protagonisti le multinazionali, gli imprenditori stranieri (brasiliani su tutti), i campesinos, le popolazioni indigene”.

“Solo nel 2020 sono stati importati 210 milioni di litri di agrochimici dannosi per le api, gli uccelli, l’acqua e in alcuni casi cancerogeni per l’uomo”.

“Questa situazione, diffusa anche in altri stati dell’America Latina, minaccia non solo la Bolivia e le sue originarie popolazioni indigene, costrette alla migrazione, ma gli stessi campesinos”.

Una situazione che il fotografo vuole documentare e approfondire.

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Da qui la decisione di partire per la Bolivia, per un viaggio che sarà poi interrotto dallo scoppio della pandemia. Ora, il fotografo vuole tornare a Chiquitania per riprendere la sua testimonianza e approfondire i restanti temi. Dopo deforestazione, soia e mais transgenici, allevamento estensivo-intensivo di bovini, popolazioni indigene, mancanza d’acqua dovuta al cambio climatico, restano da affrontare mortalità e cancro, conseguenze climatiche a lungo termine, soluzioni coraggiose.

A questo link, fino al 23 gennaio 2023, chiunque potrà contribuire a un nuovo viaggio di Fabiomassimo Antenozio, per permettere al fotografo di proseguire la sua preziosa opera di testimonianza. Perché nessuna storia è troppo lontana per essere raccontata.

Fino al 13 gennaio, inoltre, presso la Bottega Arconti di Roma (Via Pietro Blaserna 90) si terrà la mostra fotografica di Fabiomassimo Antenozio a sostegno del progetto Chiquitania.

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