Una mostra fotografica celebra l’industria laniera italiana. Intitolata LANA. Le trasformazioni di un’industria e l’Associazione Laniera Italiana, è ospitata fino al 1° novembre 2021 a Biella, presso il Lanificio Maurizio Sella, sede della Fondazione Sella. Proprio il distretto di Biella, infatti, con Schio e Prato, è stato uno dei principali poli di produzione dell’industria laniera, fin dalle sue origini.
La mostra, prodotta da Fondazione Sella, è ideata da Peppino Ortoleva, storico specialista in comunicazione, e curata da Teresio Gamaccio e Beatrice Brunetti, responsabili dell’archivio documentale della Fondazione. È la seconda tappa del progetto Da archivio a risorsa comune, realizzato con il contributo finanziario di Compagnia di San Paolo, come principale sostenitore, di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Gruppo Sella.
L’industria laniera: una mostra per celebrarla
La mostra ripercorre la lunga storia fatta del sapiente insieme di imprenditorialità, tecnologia e innovazione che ha reso grande questo settore industriale, uno dei più antichi del Paese. Evidenziando allo stesso tempo il prestigio ancora attuale dell’industria tessile. E portando all’attenzione del visitatore la valenza innovativa che ha attraversato e tuttora attraversa il settore e i territori in cui si è maggiormente sviluppato.
Il percorso espositivo è allestito negli spazi del Lanificio Maurizio Sella, divenuto dagli anni Trenta dell’Ottocento uno dei primi centri della produzione tessile nazionale. Il Lanificio è esso stesso parte dell’esposizione e del racconto. Il visitatore è guidato alla scoperta degli edifici e luoghi più significativi del Lanificio passeggiando lungo i suoi cortili e affacci sul torrente Cervo, fino a giungere al cuore della mostra, nella sala che fu nel Settecento il filatoio di seta del Santuario d’Oropa.
L’Associazione Laniera Italiana
La mostra permette poi di scoprire l’evoluzione dell’industria laniera italiana, non solo nel distretto del Biellese ma anche in Veneto, Toscana e altre aree d’Italia. Sono così illustrate le trasformazioni nel tempo delle tecniche produttive e degli stili di comunicazione attraverso la storia dell’Associazione Laniera Italiana (1877–2000), che ha avuto a lungo sede a Biella. Nel 2000 è confluita nel Sistema Moda Italia.

Augusto Pedrini, Lo stand della Fratelli Fila alla Prima mostra laniera Biellese, 1936
L’importante fondo documentario dell’Associazione, che fa parte del patrimonio archivistico della Fondazione Sella, contiene un secolo di industria laniera, permettendo di delineare alcuni dei momenti cruciali del settore quali lo sviluppo delle esportazioni e il suo ruolo nelle due guerre mondiali.
In mostra una ricca selezione di oggetti, opere e reperti in grado di narrare l’evoluzione dell’industria nella sua storia materiale, dalla produzione alla distribuzione commerciale: componenti di macchinari, un telaio del Settecento, campionari, pezze di tessuto e capi di vestiario civile e militare. E ancora: immagini di impatto, quadri ed ex voto, fotografie d’autore, filmati storici, documenti provenienti dal fondo archivistico del Lanificio Maurizio Sella. Oltre alle tele dipinte degli anni Trenta raffiguranti le varie fasi della lavorazione della lana.
Info
La mostra è aperta martedì e giovedì dalle 13 alle 15; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18. Le visite nei fine settimana e festivi devono essere prenotate entro il giovedì precedente.
Maggiori informazioni e prenotazioni: www.fondazionesella.org