14 Aprile 2020 di Nicole Moglia Avatar

ArtAway è una neonata piattaforma web che permette agli utenti di conoscere le bellezze artistiche del nostro paese e della storia dell’arte in un modo nuovo e coinvolgente, offrendo ai visitatori l’opportunità di dialogare dal vivo con le migliori guide turistiche e i più esperti mediatori culturali.

Di cosa si tratta?

Il progetto nasce da un’idea di Paolo Gabriele Falcone, product manager nella Silicon Valley, e Laura Lamonea come reazione ad un momento di grande difficoltà con l’obiettivo di sostenere la cultura e il mondo dell’arte del Belpaese. Le due menti hanno trovato poi supporto nel team di Video Sound Art, centro di produzione e festival d’arte contemporanea. Dalla visita di Verona, alla scoperta delle metropolitane di Napoli, dai grandi capolavori dell’arte rinascimentale alle opere contemporanee, dal museo degli Uffizi alla collezione Iannaccone; le visite proposte sono varie e suddivise in livelli di approfondimento nell’ottica di presentare ai visitatori una proposta curata. Tutto questo utilizzando una modalità non solo virtuale, ma dal vivo: attraverso la mediazione e lo scambio tra persone, perché la relazione umana sarà sempre motore di curiosità, tolleranza e conoscenza, qualcosa a cui non si dovrebbe mai rinunciare.

L’esperienza del visitatore

Il progetto si rivolge a coloro che sono impossibilitati a spostarsi fisicamente e non vogliono rinunciare a conoscere città e opere d’arte, ma anche a chi sta programmando un viaggio e vuole farsi un’idea più completa dei luoghi da visitare. Inoltre gli appassionati d’arte e gli studenti potranno utilizzare ArtAway  come strumento di approfondimento, per visitare musei o esplorare correnti artistiche, accompagnati da esperti con cui potranno interagire dal vivo. Dalla piattaforma web il visitatore potrà selezionare il tour che più gli interessa e prenotarsi negli orari disponibili. Successivamente riceverà le istruzioni per poter accedere alla video conferenza attraverso un semplice link. Una volta terminata l’esperienza, il visitatore potrà donare liberamente un contributo per supportare le guide e il progetto. In questo periodo difficile per tutti, ArtAway vuole garantire alle guide un compenso economico che sia idoneo alla loro preparazione accademica e professionale.

 Le guide

Le guide e i mediatori culturali sono stati scelti attraverso un processo di selezione accurato per offrire al visitatore un’esperienza coinvolgente e di livello. I requisiti richiesti sono relativi alla formazione accademica – laurea specialistica in Storia dell’Arte ed eventuali Master o Dottorati in materia –  e all’esperienza di mediazione culturale presso dipartimenti di educazione dei principali Musei ed Istituzioni culturali. Con questa preparazione accademica e competenze consolidate  di mediazione culturale, le guide condivideranno le loro conoscenze specifiche in campo artistico e,  contemporaneamente, arricchiranno l’esperienza degli utenti con opinioni e riflessioni volte al confronto collettivo.
Per farti un’idea più accurata, guarda il video di presentazione del progetto, oppure visita direttamente il sito.
 

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