14 Maggio 2020 di Redazione Redazione

Vitec Imaging Solutions, la celebre azienda leader nella produzione e distribuzione di accessori per la fotografia e videografia, è stata selezionata dalla Regione Veneto nell’ambito del “Progetto Pilota per la riapertura delle attività produttive”.

Di cosa si tratta

La sperimentazione vede il coinvolgimento di un ristretto numero di aziende del territorio e mira a definire una serie di linee guida per supportare le imprese venete nella fase di riapertura delle attività produttive, anche attraverso un sistema di biosorveglianza con l’avvio di test di screening per i lavoratori. Per una vera ripartenza però, oltre a garantire la massima sicurezza nei luoghi di lavoro, è indispensabile guardare al futuro e a tal proposito VIS ha sviluppato una strategia aziendale pensata per rispondere alle nuove esigenze del mercato, fortemente focalizzata sulla trasformazione digitale e sulle nuove generazioni di content creator. 

La strategia di mercato integra anche una serie di misure per tutelare la salute dei dipendenti e garantire la produzione durante la Fase 2. A questo scopo Vitec ha sviluppato il Protocollo VIS, basato su tre pilastri:

  • creazione di un framework globale di protezione finanziaria e occupazionale dei dipendenti.
  • Predisposizione di un piano aziendale di riapertura volto ad implementare un protocollo di sicurezza “best in class”.
  • Disponibilità a condividere il proprio know-how e a fare rete con altre aziende del territorio per sostenere la produzione della filiera tecnico-sanitaria.

Il Protocollo sarà ulteriormente perfezionato e integrato con quanto previsto dal “Progetto Pilota per la riapertura delle attività produttive” della Regione Veneto.

Le dichiarazioni di Marco Pezzana

Marco Pezzana, CEO di Vitec

Marco Pezzana, CEO di Vitec


“Il nostro obiettivo è mettere l’azienda nelle condizioni di ripartire focalizzandoci principalmente sulla centralità delle persone: da un lato i nostri dipendenti, dall’altro i fotografi, i videografi ed i giovanti content creator a cui dedichiamo i nostri prodotti e servizi – afferma Marco Pezzana, CEO di Vitec Imaging Solutions – Gli sforzi dell’azienda sono naturalmente volti innanzitutto a garantire la massima sicurezza di tutti i collaboratori e a riprendere l’attività produttiva, ma la Fase 2 per noi non è la semplice riapertura degli stabilimenti. Ci stiamo infatti concentrando anche sull’implementazione di una nuova strategia di mercato con l’obiettivo di minimizzare l’impatto economico di questo momento di crisi.  Il settore dell’Imaging è da tempo in forte trasformazione spinto dall’evoluzione della tecnologia digitale che ha trasformato tanto gli strumenti di ripresa quanto le modalità di esecuzione e la natura dei contenuti prodotti polarizzando il mercato”.

 Gli elementi chiave della nuova strategia aziendale

  • Investimenti in innovazione e sviluppo di prodotti tecnologicamente evoluti.
  • Riposizionamento del marchio JOBY.
  • Implementazione di una strategia multicanale su più piattaforme, con forte sviluppo dell’e-commerce.Ne abbiamo parlato qui.

Le novità in arrivo

A breve, grazie anche alla riapertura degli stabilimenti produttivi, sono inoltre previste importanti presentazioni di nuove linee di prodotti dedicate al segmento di content creato professionali e prosumer, tra cui fast video tripods, microfoni, nuovi stabilizzatori e gimbal, frutto della sinergia tra tutte le aziende acquisite da VIS negli ultimi anni, in particolare la società neozelandese Syrp, brand leader nel motion control e Rycote, specializzata in accessori audio. Allo stesso modo non mancano le innovazioni di prodotto anche sul fronte JOBY, come l’introduzione delle luci led Beamo con interfaccia elettronica e la nuova gamma di microfoni Wavo. I supporti e gli accessori JOBY, inoltre, grazie alla loro estrema versatilità, si sono dimostrati molto utili anche durante il lockdown, agevolando lo smartworking, le videolezioni.

Non manca l’impegno nel sociale

Nell’ottica di un impegno a 360°, VIS ha anche promosso una nuova iniziativa di responsabilità sociale rivolta ai propri dipendenti di ogni paese e destinata a sostenere il mondo del volontariato impegnato nell’emergenza Covid-19. L’azienda, che opera in dodici paesi nel mondo, infatti, ha individuato una serie di associazioni che necessitano di supporto di vario tipo e ciascun dipendente, sulla base delle proprie competenze, potrà decidere di mettersi a disposizione per aiutare una di queste realtà.

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