26 Gennaio 2019 di Vanessa Avatar

Guadagnare con la fotografia: qualche spunto

La fotografia sa essere costosa, è un dato di fatto: dall’acquisto di una nuova ottica ai viaggi per raggiungere mete esotiche e soggetti fotogenici, la nostra passione ci potrebbe costare parecchio.
Se siamo in grado di catturare splendide immagini e sappiamo usare bene, anzi benissimo, la nostra macchina, forse è arrivato il momento di cominciare a guadagnarci qualcosa. Possiamo vendere gli scatti attraverso le agenzie stock, proporre stampe, fotografare su commissione, metterci a disposizione per matrimoni e ritratti o ancora monetizzare la nostra esperienza e tenere corsi e workshop: non ci sono mai stati tanti modi per mettere a frutto le nostre capacità fotografiche! Certo, il mercato è saturo e più difficile che mai. È dunque importante essere realisti su come avviare l’attività, su quali strade si possano esplorare e su quali siano i plausibili margini di crescita. Dobbiamo anche farci un’idea di quanto dovremo spendere per cominciare e di quanto possiamo aspettarci di guadagnare a fronte dell’investimento. Non illudiamoci: non diventeremo milionari dall’oggi al domani… e neppure ci scopriremo professionisti nel giro di una notte, ma forse riusciremo a guadagnare abbastanza da finanziare un nuovo equipaggiamento e, dopo esserci fatti le ossa, anche da considerare l’idea di intraprendere una nuova carriera, magari come freelance o nel tempo libero. Anche se cambiare lavoro non è il nostro sogno, studiare strade per guadagnare con la fotografia è comunque un valido modo per trovare nuove ispirazioni e scoprire nuove tecniche.

Diamo un’occhiata insieme alle possibilità  di rendere la fotografia una fonte di guadagno, anziché una costante emorragia finanziaria!

Dopo avervi parlato della possibilità di vendere le vostre fotografie  alle agenzie stock ( per leggere l’articolo clicca qui) è il momento di parlarvi della possibilità di guadagnare con la fotografia attraverso tour e corsi fotografici.
Che si tratti di un’escursione in canoa o di un corso di yoga, la domanda per “qualcosa di più” di una semplice vacanza è in crescita. Cosa c’entra con il guadagnare con la nostra macchina fotografica? Semplice: uno dei settori in maggiore espansione è quello di viaggi, workshop e corsi fotografici. Ci sono sempre più persone che vogliono imparare a realizzare immagini migliori, scoprire nuovi luoghi e tecniche ed essere guidate da persone esperte. Pur con qualche sovrapposizione, possiamo distinguere due aree principali. La prima è quella dei tour fotografici: noi facciamo da guida, diamo qualche consiglio sui punti di vista migliori e sulle modalità di scatto, suggeriamo gli orari migliori e così via.  Ovviamente, il tutto funziona meglio se la meta del viaggio è appetibile e offre soggetti a sufficienza per tenere occupato un gruppo per diversi giorni. Destinazioni del genere sono popolari per i gruppi, richiedono impegno organizzativo e dobbiamo essere pronti a gestire le esigenze di una decina o più di persone. È necessario pensare ad accoglienza, ristorazione e a tutta la logistica. La seconda area è più centrata sull’insegnamento vero e proprio : i corsi possono essere in esterni, ma anche in interni, soprattutto se il focus è la fotografia di studio, di ritratto o magari la post-produzione e il ritocco. Questo tipo di attività è più semplice da avviare perché richiede capacità organizzative di gran lunga inferiori, soprattutto se pensiamo a corsi individuali o per piccoli gruppi. Attingere al mercato del turismo esperienziale ci impone di considerare molti aspetti prima di promuovere i nostri servizi. Per prima cosa, dobbiamo capire cosa possiamo offrire ed essere onesti: non possiamo venderci come esperti di un particolare campo se non lo conosciamo davvero.  Dobbiamo saper comunicare e trasmettere la nostra competenza, nonché essere pronti a gestire qualsiasi livello di capacità e qualsiasi esigenza dei nostri clienti, e non ce ne saranno mai due uguali! La preparazione è cruciale per qualsiasi servizio on-location: dobbiamo conoscere davvero bene la zona, avere piani di riserva in caso di improvvise variazioni del meteo o della disponibilità locale.  In definitiva, è vietato improvvisare!

Tour e corsi fotografici.  I conti in tasca

COSTI DI AVVIO:per corsi locali e individuali i costi logistici sono minimi. Per grandi gruppi o mete distanti, invece, dobbiamo ragionare sui costi di trasporto e alloggio.

COSTI CORRENTI: variabili, ma sicuramente importanti se offriamo trasporto e alloggio ai nostri clienti.

QUANTO POSSIAMO GUADAGNARE? A regime, assorbite le spese, dovremmo arrivare a un guadagno di almeno 100/150 € al giorno.

 
 

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