La città mi ha travolta
Dove il rispetto ha un altro sapore

«Per me la fotografia è un modo di comunicare; è sempre dedicata alle persone. Cerco un’interazione con loro anche nel corso di un viaggio e mi piace conoscerle e scoprirne le abitudini attraverso la fotocamera. Prendiamo per esempio la foto di quei ragazzi col cellulare in mano. Sono in una smoking area all’aperto. Ricordo che fui sorpresa e attratta dall’incredibile equidistanza tra loro, una forma di rispetto per il prossimo, pur nella ricerca di un proprio spazio vitale. Oppure c’è un inserviente che finisce di riordinare un reparto di una sala giochi prima che chiuda, e lo fa con una testa di panda indossata con una naturalezza buffissima. I manga e gli anime sono parte della loro cultura e molti amano vestirsi in modo stravagante e colorato, interpretando i personaggi di quella letteratura.

L’amore per la fotografia come narrazione
A cura di Barbara Silbe
Veronica Siano
Nata nel 1985 in provincia di Milano, dopo la maturità scientifica ha proseguito gli studi laureandosi all’Istituto Universitario di Lingue Moderne (IULM) di Milano, in Scienze della Comunicazione, frequentando il corso in Relazioni Pubbliche e Pubblicità. Da sempre interessata al mondo della comunicazione, dopo l’università ha lavorato alla realizzazione di eventi, campagne pubblicitarie e progetti marketing per agenzie milanesi e, nel frattempo, nel corso degli anni ha portato avanti gli studi di fotografia, materia a cui è legata da sempre e passione che le ha passato il padre, con il quale fin da bambina sviluppava fotografie in camera oscura. Questa è la sua prima pubblicazione su una rivista.