17 Aprile 2020 di Nicole Moglia Avatar

World Press Photo, che dal 1955 premia i fotografi professionisti che, con i loro scatti, hanno contribuito in modo siginificativo al foto-giornalismo dell’anno precedente, ha annunciato i vincitori dell’edizione 2020Yasuyoshi Chiba e Romain Laurendeau hanno vinto i due premi più importanti, rispettivamente il World Press Photo of the Year e il World Press Photo Story of the Year.

World Press Photo of The Year

© Yasuyoshi Chiba. Winner of World Press Photo of the Year. Courtesy of World Press Photo 2020

Straight Voice © Yasuyoshi Chiba. Winner of World Press Photo of the Year. Courtesy of World Press Photo 2020


Straight Voice, del fotografo giapponese Yasuyoshi Chiba, è stato proclamato World Press Photo of The Year dalla giuria del Photo Contest 2020. Lo scatto mostra un giovane, illuminato dalla luce di alcuni telefonini, nell’atto di recitare una poesia di protesta durante una rivolta in Sudan, nel giugno 2019, mentre le persone intorno a lui battono le mani. Yasuyoshi Chiba, parlando del soggetto della sua foto, ha affermato: ” La sua voce e la sua espressione mi hanno colpito a fondo. Non potevo fare a meno di guardarlo e di catturare il momento”. Il presidente della giuria, Lekgetho Makola, ha motivato la scelta affermando che “soprattutto nel periodo in cui viviamo, pieno di violenza e conflitti, è importante avere un’immagine che ispiri le persone”.

World Press Photo Story of the Year

© Romain Laurendeau. Winner of World Press Photo Story of the Year. Courtesy of World Press Photo 2020
Kho, the Genesis of a Revolt (il termine significa “fratello”) è la storia di una gioventù, quella algerina, che vive un profondo disagio e che, osando sfidare le autorità, diventa motivo di ispirazione per il resto della popolazione e dà vita al più ampio e significativo movimento di protesta nella storia più recente dell’Algeria. L’autore, Romain Laurendeau ha dichiarato: “È stato impossibile per una parte di me non riconoscersi in questi ragazzi. Sono giovani, ma sono stanchi di questa situazione e voglio vivere come tutti gli altri”.

Covid-19 ferma anche le premiazioni

La giuria del World Press Photo 2020 era composta da Lucy Conticello, direttrice fotografica di M, settimanale di Le Monde; Sabine Meyer, direttrice fotografica dell’organizzazione National Audubon Society; il fotografo di Getty Images Chris McGrath; la fotogiornalista Mariana Bazo; il fotografo Pete Muller; la photoeditor e curatrice Tanvi Mishra; ed è stata presieduta da Lekgetho Makola, capo di Market Photo Workshop a Johannesburg, Sudafrica, un centro che si occupa di cultura e istruzione fotografica.
Per l’ annuncio dei vincitori era prevista una cerimonia ad Amsterdam, ma l’epidemia di Covid-19 ha impedito l’evento, e la comunicazione è stata data tramite i canali della fondazione. L’epidemia ha causato anche il rinvio, a data ancora da destinarsi, della mostra itinerante delle foto vincitrici, che viene presentata ogni anno dopo la premiazioni e che si sposta in giro per il mondo.
Per scoprire tutte le altre foto vincitrici, visita il sito ufficiale: https://www.worldpressphoto.org/news/2020/winners-announced/39820.
 

 

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