Storie di disumanità, di forza e resilienza, di popoli e individui: ecco i reportage vincitori del World Report Award 2025.

12 Giugno 2025 di Redazione Redazione

Ecco i vincitori del World Report Award | Documenting Humanity 2025 e della Open Call per il no-profit., annunciati dal prestigioso Festival della Fotografia Etica di Lodi! La XVI edizione del premio ha selezionato 7 fotografi tra le 1002 candidature pervenute da 80 paesi e 5 continenti.Per la loro incredibile capacità di documentare i grandi temi dell’attualità attraverso le vicende umane, il Festival ha così premiato Federico Rios, Cinzia Canneri, Diego Fedele, Loay Ayyoub, Md Zobayer Hossain Joati, Julius Nieweler e Afshin Ismaeli.

Tutti i vincitori del World Report Award 2025

Federico Rios è il 1° classificato nella sezione Master Award con il reportage Paths of Desperate Hope.
L’indagine documenta il lungo tragitto che oltre un milione di migranti hanno compiuto tra il 2021 e il 2024 nel Darién, la catena montuosa posta al confine tra Panama e Stati Uniti. Venezuelani, afghani, cinesi, haitiani, ecuadoregni, costretti a intraprendere un viaggio in condizioni estreme, con la sola speranza di un futuro migliore.

©Cinzia Canneri - Women's Body as Battlefields
©Cinzia Canneri – Women’s Body as Battlefields

Cinzia Canneri per il reportage Women’s Bodies as Battlefieldsmenzione speciale nella sezione Master Award.
La serie indaga la condizione delle donne eritree e tigrine, scappate attraverso Eritrea, Etiopia e Sudan a causa di guerre e regimi dittatoriali. Conflitti sfogati attraverso i corpi delle donne, diventati campi di battaglia, vittime di violenze sessuali e soprusi al soldo delle Forze di Difesa Eritrea.

World Report Award 2025 vincitori, © Diego Fedele - In The Shadows of Deadly Skies
© Diego Fedele – In The Shadows of Deadly Skies

Diego Fedele per il reportage The Price of Choice, 1° classificato nella sezione Spotlight Award.
Sono passati ormai tre anni da quel fatidico febbraio 2022, che ha segnato l’inizio definitivo del conflitto russo-ucraino. Da allora, gli incessanti bombardamenti hanno lasciato una scia di distruzione, paralizzando le infrastrutture, l’economia e lo stile di vita dell’Ucraina.

©Loay Ayyoub - The Tragedy of Gaza
©Loay Ayyoub – The Tragedy of Gaza

Loay Ayyoub per il reportage The Tragedy of Gaza, 1° classificato nella sezione Short Story Award.
Fotoreporter del Washington Post, Loay Ayyoub ha documentato per sei mesi, dal 7 ottobre 2023 fino a marzo 2024, la guerra a Gaza. Immagini strazianti, testimoni di uno dei conflitti più sanguinari dell’ultimo secolo, e che ha causato il più largo esodo nella regione dal 1948.

vincitori world report award 2025, ©Md Zobayer Hossain Joati - We Live to Fight
©Md Zobayer Hossain Joati – We Live to Fight

Md Zobayer Hossain Joati con We Live to Fight, 1° classificato nella sezione Student Award.
Il progetto esplora gli scenari di tensioni clandestine di alcune comunità di arti marziali in Bangladesh, in particolare le loro storie ed emozioni. Le arti marziali sono infatti più che un hobby nel paese: fungono sia da strumento di autodifesa sia da forma di intrattenimento. Nonostante ciò, le comunità continuano a ricevere pochi finanziamenti e scarsa visibilità mediatica.

©Julius Nieweler - Whispers Say War is Coming
©Julius Nieweler – Whispers Say War is Coming

Julius Nieweler per il reportage Whispers Say: “War is Coming”menzione speciale nella sezione Student Award.
Questo progetto offre uno spaccato dell’approccio della società alla vigilia delle elezioni in Moldavia, con un particolare focus sull’influenza della Russia.

©Afshin Ismaeli - The Price of War
©Afshin Ismaeli – The Price of War

Afshin Ismaeli con l’immagine The Price of War, 1° classificato nella sezione Single Shot Award.
Lo scatto singolo vede protagonisti un padre mutilato e il figlio: due generazioni unite e afflitte da una ferita collettiva, che non può tuttavia lacerare il legame familiare.

Le open call per il non-profit

Quattro le organizzazioni premiate per il loro impegno verso tematiche sensibili dal punto di vista sociale: Associazione Sportiva Dilettantistica (ASD) Roma Blind Football, Nyodeema Foundation, Minority Rights Group International e infine EMERGENCY.

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Roma Blind Football si occupa dal 2024 dell’attività calcistica di non vedenti e ipovedenti. Si fa inoltre carico della preparazione e l’assistenza per lo sviluppo dell’attività sportiva paralimpica.

Nyodeema Foundation è un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove la consapevolezza, la tolleranza e la comprensione tra popoli e culture. Attiva in ambito internazionale, favorisce l’indipendenza economica e finanziaria a lungo termine dei soggetti coinvolti, favorendo la parità.

Minority Rights Group è una delle principali organizzazioni per i diritti umani che lavora a fianco di minoranze etniche, religiose e linguistiche, e dei popoli indigeni in tutto il mondo. La difesa si articola su tutti i fronti: dalla tutela linguistica a quella territoriale, dalle pari opportunità alla libertà di culto e credo.

EMERGENCY, ONG ETS, è un’organizzazione internazionale nata in Italia nel 1994 allo scopo di offrire cure medico-chirurgiche alle vittime delle guerre. Il loro operato ha portato, in 20 anni di attività, alla cura gratuita di oltre 13 milioni di persone.

Tutte le serie e gli scatti vincitori saranno in mostra al Festival della Fotografia Etica di Lodi, dal 27 settembre al 26 ottobre 2025. Ricordiamo inoltre che l’evento rappresenta l’unica tappa lombarda del prestigioso premio.

Qui trovi i vincitori della scorsa edizione.

www.festivaldellafotografiaetica.it

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