Arriva il concorso fotografico esitvo più atteso! Le tematiche di quest’anno sono:
- Libero ed obbligato,
- “Il Bacio”,
- “Castelbuono oggi”,
- sezione bianco/nero e colore
XVII edizione del Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono
Al ricordo di “ Enzo La Grua “ è stato intestato il “Premio giovani” attribuito alla fotografia più significativa sia dal punto di vista artistico che emotivo, scelta tra i giovani partecipanti, indipendentemente dalla sezione o tema.
Il concorso sarà articolato in due Sezioni: bianco/nero e colore; nell’ambito di ciascuna sezione potranno essere sviluppate una tematica obbligata “Il bacio”, un tema “libero” ed una particolare tematica dedicata a “Castelbuono oggi” indifferentemente rappresentata in bianco/nero o colore
Al Concorso possono partecipare tutti coloro che amano la fotografia, sia dilettanti che professionisti, con un massimo di n. 10 opere di cui due in bianco/nero e due a colori sia per il tema obbligato che per quello libero e n. 2 opere, indifferentemente b/n o colore, per il tema dedicato a “Castelbuono oggi”.
INFO PRATICHE
Presentazione opere entro il 3/7/2016
Inaugurazione il 13/8/2016 alle ore 19:00 presso l’Ex Chiesa del SS. Crocifisso – Via Umberto I, Castelbuono
Esposizione dal 13/8 al 21/8 con orari apertura dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 23:00
Premiazione il 20/8/2016 alle ore 20:00 presso il Chiostro di S. Francesco – Piazza S. Francesco, Castelbuono
Per maggiori informazioni e per consultare il regolamento, visita il sito www.fotoconcorsolagrua.it
Per iscriverti compila la scheda di iscrizione che troverai sul sito.
ASSOCIAZIONE CULTURALE ENZO LA GRUA
L’Associazione Culturale è intitolata ad Enzo La Grua, poliedrico artista castelbuonese, scomparso il 21 settembre 1999, in seguito ad un tragico incidente sulla scena avvenuto nella sera del 19 settembre, nell’affollatissima piazza di Gangi.
A seguito di tale tragedia, nell’anno 2000, per iniziativa dei componenti della Segreteria Regionale di Palermo dell’Association Europeènne des Cheminots, fra cui il dott. Vincenzo Cucco, nasce l’idea di un concorso di fotografia, con un premio dedicato alla poliedrica figura di Enzo La Grua, progetto accolto e condiviso dalla famiglia e dalle istituzioni castelbuonesi e non. Nel mese di settembre del 2000 decolla la 1° edizione del concorso.
A partire dall’anno 2004 la manifestazione non è più indetta dall’Associazione dei Ferrovieri ma dall’Associazione Culturale “Gruppo T” di Castelbuono che indice le edizioni relative agli anni dal 2004 al 2007 come “Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono, Premio giovani Enzo La Grua”, confermando e conferendo l’incarico per l’organizzazione al dott. Vincenzo Cucco.
Il 5 gennaio 2008 la famiglia La Grua e Vincenzo Cucco costituiscono la “Associazione Culturale Enzo La Grua”, con un suo specifico Statuto, registrato in Palermo il 9 gennaio 2008.
CASTELBUONO
A 96 km. da Palermo ed a mt. 423 s/m, in una gradevolissima vallata ai piedi delle Madonie, già abitata nel “Neolitico” e custode di memorie greche, romane, arabe e bizantine, agli inizi del 1300 i Ventimiglia, Signori della Contea di Geraci decidono di costruire un Castello sul poggio dominante l’antico casale di Ypsigro che, da quel momento, si chiamerà Castelbuono.
Intorno al Castello, nei secoli successivi, si svilupperà una fiorente comunità nella quale operano artisti di fama come Francesco Laurana (Mausoleo dei Ventimiglia) e i Serpotta che ebbero l’incarico, dal Principe Francesco IV Ventimiglia, di ornare con preziosi stucchi la Cappella Palatina del Castello nella cui nicchia dell’altare principale custodisce l’urna ed il mezzo busto d’argento con la sacra Reliqua del teschio di S.Anna, Patrona del Paese.
Degni di menzione sono: la Matrice Vecchia (XIV sec.) con affreschi trecenteschi, la Cripta, il Ciborio, la Madonna degli Angeli di A. Gagini ed il grandioso “Polittico” di A. De Saliba, nipote del grande Antonello da Messina; la Matrice Nuova (XVII sec.) con la splendida Croce pensile quattrocentesca; la chiesa di S. Francesco con la “Vergine col Bambino” attribuita ad A. Gagini; la Fontana Venere Ciprea (XV sec.); il Monastero di S. Venera o Badia (XV sec.) oggi sede di diverse strutture culturali, fra le quali la Biblioteca Comunale ed il Museo Minà Palumbo, che raccoglie splendide collezioni di minerali, flora e fauna delle Madonie.
Oggi Castelbuono è uno dei centri più conosciuti e amati del Parco delle Madonie, oltre che come luogo d’arte anche per i meravigliosi angoli naturali di cui è dotata.