La terza edizione di Yeast Photo Festival, in Salento, invita a ripensare la relazione tra uomo, cibo e ambiente.

9 Settembre 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

From Planet to Plate, dal pianeta al piatto: è questo il titolo della terza edizione di Yeast Photo Festival, festival diffuso di fotografia che si svolgerà in Salento, tra Matino e Lecce, dal 19 settembre al 3 novembre 2024 per invitare alla riflessione sull’impatto di ciò che mangiamo in termini di sostenibilità climatica e sociale.

«Siete consapevoli che una salsiccia implica l’uccisione di un animale? Sapete che i pesticidi agricoli sono spesso utilizzati per garantire una crescita stabile di cereali e ortaggi? E che in alcune parti del mondo c’è chi lotta per l’acqua necessaria a far crescere un avocado?». Domande – spiega la direttrice artistica del festival Edda Fahrenhorst – che divengono ogni giorno più necessarie, imponendoci di riflettere sul fatto che ogni nostra scelta alimentare ha delle ricadute.

Aldeia Apiwtxa, riserva indigena di Kampa do Rio Amônia: Eliane Yawanawá, moglie del leader Francisco Piyãko, Dalla serie The Forest Knows © Nicoló Lanfranchi
Aldeia Apiwtxa, riserva indigena di Kampa do Rio Amônia: Eliane Yawanawá, moglie del leader Francisco Piyãko, indossa un abito tradizionale, cushma. La produzione richiede mesi e può durare anche un anno. Eliane appartiene al popolo Yawanawá, è un’artigiana e realizza abiti con motivi della farfalla e del boa, segni di protezione e saggezza ricevuti dal mondo spirituale attraverso la bevanda sacra chiamata kamarãpi. Dalla serie The Forest Knows © Nicoló Lanfranchi

In Salento la terza edizione di Yeast Photo Festival

Unendo fotografia, cibo e arti visive, Yeast Photo Festival invita dunque a ripensare il rapporto tra uomo e ambiente. E lo fa proponendo progetti che raccontano storie di resistenza, di difesa delle risorse e dei diritti. Storie spesso dimenticate, celate da mode e tendenze.

Così, in Green Shades, Axel Javier Sulzbacher documenta come la crescente richiesta di avocado, vero e proprio “oro verde”, abbia conseguenze devastanti nello Stato messicano di Michoacán, dove le foreste vengono incendiate e distrutte per far posto alle coltivazioni.

Un addetto alla raccolta degli avocado su un albero. I lavoratori a giornata guadagnano salari così buoni che questa industria è diventata la fonte di reddito più importante del Michoacán, superando anche il denaro inviato a casa dai familiari che vivono all’estero. Dalla serie Green Shades © Axel Javier Sulzbacher
Un addetto alla raccolta degli avocado su un albero. I lavoratori a giornata guadagnano salari così buoni che questa industria è diventata la fonte di reddito più importante del Michoacán, superando anche il denaro inviato a casa dai familiari che vivono all’estero. Dalla serie Green Shades © Axel Javier Sulzbacher

Carolina Arantes racconta invece come e da chi viene prodotta la carne che consumiamo oggi nel mondo, mentre Kadir van Lohuizen segue la filiera di produzione e distribuzione del cibo, e il suo impatto sull’ambiente.

Kenya 2023. Gli avocado destinati al mercato olandese vengono confezionati presso GMS (Gateway Marine Services) per essere spediti a Rotterdam in container refrigerati. Dal porto di Mombasa vengono poi spediti a Salalah (Oman) e da lì trasferiti su un’altra nave container per Rotterdam. Il viaggio dura 26 giorni. Kabati, Kenya. Kadir van Lohuizen / NOOR, Food for Thought, 2021-2023
Kenya 2023. Gli avocado destinati al mercato olandese vengono confezionati presso GMS (Gateway Marine Services) per essere spediti a Rotterdam in container refrigerati. Dal porto di Mombasa vengono poi spediti a Salalah (Oman) e da lì trasferiti su un’altra nave container per Rotterdam. Il viaggio dura 26 giorni. Kabati, Kenya. Kadir van Lohuizen / NOOR, Food for Thought, 2021-2023

Tra i lavori in mostra anche quello della fotografa e artista visiva Alessia Rollo, Don’t Play with Food, produzione originale di Yeast Photo Festival interamente realizzata nel territorio che ospita la manifestazione. Con Tropicalia, Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni si concentrano invece sulla Sicilia, vero banco di prova per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Pietro è un appassionato coltivatore di Messina, dove cura una rigogliosa proprietà che ricorda una foresta tropicale. Infatti, coltiva avocado, mango e il ricercatissimo dragon fruit. Dalla serie Tropicalia © Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni
Pietro è un appassionato coltivatore di Messina, dove cura una rigogliosa proprietà che ricorda una foresta tropicale. Infatti, coltiva avocado, mango e il ricercatissimo dragon fruit. Dalla serie Tropicalia © Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni

Si rinnova inoltre la partnership con MIA Photo Fair nell’ambito del premio IRINOX SAVE THE FOOD. Si potrà così ammirare il progetto vincitore della call, Welcome to Yesterday, del fotografo russo Alexander Yegorov.

Per tutte le mostre: www.yeastphotofestival.it

Le giornate inaugurali e formative

Numerosi gli appuntamenti che si svolgeranno dal 19 al 22 settembre, giornate inaugurali del festival. In programma ci sono infatti letture portfolio, visite guidate, talk, masterclass, incontri formativi per aziende e dj-set.

Nel mese di ottobre, invece, si terranno tre giornate formative sotto la direzione scientifica di Michele Bonsegna e Luigi Tarricone. Ospiti, avvocati, commercialisti, ingegneri, docenti universitari, esponenti aziendali che animeranno un dibattito sulla sostenibilità delle attività imprenditoriali secondo i criteri ESG: Environmental, Social e Governance.

Info

Yeast Photo Festival – diretto da Flavio & Frank e Veronica Nicolardi – è organizzato dalle associazioni Besafe e ONTHEMOVE.

I luoghi del festival 
Palazzo Marchesi del Tufo, Piazza San Giorgio, Matino
Macelleria Ex Nau, Via Vittorio Emanuele II, Matino
Aranceto, Via Vittorio Emanuele II, Matino
Distilleria De Luca, Via Roma, Matino
Masseria Le Stanzie, SP362 Km 32.900 Supersano – Cutrofiano
Chiostro del Palazzo dell’Antico Seminario diocesano – P.za del Duomo, Lecce
Palazzo de Gualtieris – Sala Forni, Castrignano de’ Greci (Lecce) 
Kora Contemporary Arts Center, Castrignano de’’ Greci (Lecce) 
Chiesa di Santa Maria La Nova e annesso convento, Ràcale (Lecce)

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