Foto dei lettori: fotografare nell’ora blu

Per la rubrica delle Foto dei lettori, oggi vi proponiamo due scatti realizzati sfruttando la magica luce dell’ora blu.

L’ora blu di Simone Mericiani

Simone Mericiani ha realizzato un’immagine suggestiva del Lago di Misurina (foto in alto). Racconta: «Quello di Misurina è un lago molto affascinante, nascosto tra le Dolomiti Bellunesi. Ogni volta che torno nelle mie amatissime montagne, è come se fossero la mia seconda casa». Simone ha approfittato della sempre affascinante ora blu e del bel contrasto tra i toni freddi naturali e quelli caldi dell’illuminazione artificiale per fotografare la scena “specchiata” nella acque del lago.

In questo caso ha fatto bene a violare la regola dei terzi piazzando l’orizzonte esattamente nel mezzo dell’inquadratura. Il risultato è “graficamente” molto piacevole per l’occhio dell’osservatore. Il fotografo ha impostato il diaframma su f/8 per avere il massimo livello di dettaglio consentito dal suo zoom. Ha scelto, inoltre, un tempo lungo, 30 secondi, per catturare il movimento delle nuvole nel cielo e per “lisciare” le acque del lago.

Non le solite… Cime di Lavaredo

Tre Cime di Lavaredo © Paolo Gabriele Maiero

Anche Paolo Gabriele Maiero ha aspettato l’ora blu per fotografare questo paesaggio alpino. Il soggetto è stato strafotografato, è vero. Ma questo scatto ha una sua solida originalità. Vuoi per la luce della luna che avvolge la scena, vuoi per le formazioni rocciose che dal primo piano si spingono verso le Tre Cime componendo una potente linea d’entrata, ma l’immagine colpisce nel segno.

L’autore l’ha realizzata con una Nikon D7200, una fotocamera DX (a dimostrazione che le macchine con sensore APS-C hanno ancora molto da dire!). Lo zoom usato è un 11-20 mm regolato sulla focale più larga. Anche Paolo Gabriele ha optato per un’esposizione di 30 secondi, sufficientemente corta da non intercettare il movimento delle stelle. Con tempi più lunghi, infatti, sarebbero apparse come… comete!

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