8 Dicembre 2020 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

La famiglia delle ottiche per le mirrorless della gamma “Z” di Nikon si allarga: ecco il Nikkor Z 50mm f/1.2 S, un classico “cinquantino” super luminoso, e il Nikkor Z 14-24mm f/2.8 S, un versatile zoom.

Nikkor Z 50mm f/1.2 S

Il Nikkor Z 50mm f/1.2 S offre la classica focale “normale” che piace al ritrattista così come al fotografo di eventi e al videomaker. 17 elementi e 15 gruppi (inclusi due elementi in vetro ED e tre elementi asferici) assicurano un elevato potere risolvente, una nitidezza impeccabile da bordo a bordo e un elegante bokeh. I trattamenti antiriflesso Nano Crystal Coat e ARNEO di Nikon contrastano l’immagine fantasma e la luce parassita, anche in controluce. Il barilotto, inoltre, vanta un’eccezionale qualità costruttiva ed è perfettamente sigillato per resistere a polvere, umidità e schizzi. Nikon dichiara: “Questo 50 mm costituisce una scelta più conveniente per i professionisti che desiderano prestazioni ottiche che si avvicinano alla nostra notevole S-Line Noct senza sacrificare le funzionalità di autofocus”.

Nikkor Z 14-24mm f/2.8 S

Il Nikkor Z 14-24mm f/2.8 S va ad affiancare Z 24-70mm f/2.8 S e Z 70-200mm f/2.8 VR S completando la linea di zoom f/2.8 dalle performance professionali che poco o nulla hanno da invidiare in termini di resa ai modelli a focale fissa. È l’obiettivo zoom grandangolare f/2.8 a pieno formato più piccolo al mondo, l’ideale per i paesaggisti, per i fotografi di architettura e per gli astrofotografi. La riduzione della luce ai bordi è controllata in modo efficace, anche quando si scatta alla massima apertura, mentre ghosting e flare sono ben neutralizzati per ottenere nitidezza sbalorditiva a ogni focale. L’autofocus è fluido e silenzioso, sia quando si varia la lunghezza focale sia quando si cambia la messa a fuoco con breathing praticamente assente. Il controllo sulla profondità di campo è totale.

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