La strada del mare

Scatti realizzati con Sony Alpha a6300 + E PZ 16-50mm F3.5-5.6 OSS e Canon EOS 700D + EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 IS STM tra Messina, in Sicilia, e Reggio Calabria, sulla sponda opposta in Calabria.
La vita sullo Stretto di Messina spesso passa per un aliscafo (o un traghetto) che solca le acque col suo carico di pendolari, divisi tra la famiglia su una sponda e il lavoro, o lo studio, sull’altra. I costi, i disagi, il numero delle corse, rendono queste traversate, a tratti, quasi dei viaggi della speranza, a cui si aggiungono le condizioni climatiche che possono determinare un blocco totale dei collegamenti.
Il tutto è lo specchio di una volontà di interazione tra i comuni costieri che si affacciano sullo Stretto che da decenni non riesce a decollare, fingendo una spinta verso l’unione che in realtà mantiene divise le due sponde, che si uniscono solo per impellenti necessità quali lo studio, il lavoro o le cure sanitarie, ma che non riescono invece a divenire un’unica realtà urbana in mezzo alla quale scorre quello che è appena un rivolo largo 3 km.