San Domenico dei Serpari
La festa di San Domenico ha origini antiche e si ricollega al culto pagano di venerazione della Dea Angizia, protettrice dei veleni, tra cui quello del serpente.
Quando il Santo regalò alla popolazione di Cocullo il proprio dente, l’allusione al dente avvelenato dei serpenti fece nascere l’idea di unire la celebrazione del Santo con quella dei serpenti. I preparativi per la festa cominciano già da un mese prima quando i serpari vanno a catturare i serpenti nelle campagne. Il giorno prima della festa vengono registrati e successivamente chiusi in sacchi di cotone fino al giorno della processione.
Sia i ragazzi che gli anziani, cocullesi e turisti, nei giorni di festa si divertono a prendere in mano i serpenti, senza alcun timore.
Foto scattate con fotocamera Canon Eos 6D, obiettivi Canon 24-105 mm. e 90-300 mm.