Avatar Mauro Cirigliano

Nato in provincia di Napoli nel 1989 , ho da poco scoperto una passione per la fotografia, in particolare notturna e di paesaggio. Non mi definisco un professionista ma tento , attraverso le mie foto, di trasmettere la stessa magia e le stesse emozioni che provo al momento dello scatto.

PAESEItalia

ATTREZZATURANikon D5300 - Nikon D750 - Tokina 11-16 f/2.8 - Nikkor 20mm f - Nikkor 35mm f/1.8G - Nikkor 85mm f/1.8G - Tamron 70-300 f/4-5.6 - Haida ND1000 Filter - 2 x Flash TTL Yognuo 568EX - 2 x Trigger TTL Yognuo 622N - 1 x Trigger Master TTL Yognuo 622N-TX - Battery grip - Intervallometr

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The legend

i presento il lago di Sorapis !
A mio parere il posto più bello delle Dolomiti !
Un lago nascosto a quasi 2000mt di quota circondato da enormi montagne, una di essa in particolare, finisce col bagnarsi proprio nelle splendide acque color turchese.
Si tratta della montagna-simbolo di questo incantevole paradiso, è chiamata “Dito di Dio” … punta al cielo e si riflette nel lago attirando inevitabilmente lo sguardo su di essa!

In realtà  c’è una triste leggenda dietro a tutto questo.

“Sorapiss, era un Rè .
Aveva una bellissima figlia, l’unica, e si chiamava Misurina.
Purtroppo Misurina era una bambina capricciosa, viziata e dispettosa, ma per il Rè rimasto vedovo, era l’unica ragione di vita, tanto da assecondare ogni suo capriccio.
Un giorno la piccola apprese che sulla cima del vicino monte Cristallo vi era una Regina che custodiva uno specchio magico, la quale dava il potere di leggere nella mente a chiunque ci si specchiasse dentro, così senza pensarci due volte, Misurina fece insistentemente richiesta al padre che, per immenso amore, accettò di andare dalla Regina nonostante la folle richiesta.
La Regina, stupìta dalla richiesta azzardata dalla piccola Misurina, accettò proponendo un patto che sperava le facesse cambiare idea.
Il patto consisteva nel trasformare il Rè Sorapiss in un enorme montagna al solo fine di generare un ombra che proteggesse, dai raggi del sole, i fiori nel giardino della Regina.
La scelta però spettava a Misurina, decidendo se tenere il padre in vita oppure ottenere lo specchio magico.
Il Rè accettò le condizioni e corse dalla figlioletta con lo specchio fra le mani per spiegarle a cosa sarebbero andati incontro, ma purtroppo, l’egoismo della bambina era cresciuto così tanto che neanche l’amore verso il padre le aveva fatto cambiare idea, così gli strappò dalle mani lo specchio magico ed improvvisamente il Rè iniziò a trasformarsi in un enorme montagna stravolgendo l’intera vallata.
I capelli diventavano alberi, le rughe enormi crepacci, fino a quando la piccola Misurina precipitò inesorabilmente nel vuoto incontrando la morte.

Si dice che il Rè Sorapiss pianse così tanto alla vista della morte della figlia che si formarono due grossi ruscelli che diedero origine al Lago di Misurina (in fondo alla vallata a sinistra della foto) e a quello di Sorapiss, dal meraviglioso color turchese, sul quale il Rè tutt’ora riflette.”

Luogo non specificato

28/10/2018

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