The cold climb
Vi racconto come è nato questo scatto.
Solitamente prediligo le notturne, e questo penso che si sia capito.
Tuttavia questa è uno di quei momenti che DOVEVO materializzare con una foto!
Ero con Giulio Cobianchi, un amico appassionato come me, nella fantastica avventura invernale che abbiamo organizzato nel posto più incredibile e spettacolare, le Dolomiti !
Insieme, abbiamo macinato Kilometri di sentieri innevati in un contesto invernale davvero rigido, qui in particolare, le temperature erano di -12 gradi in pieno giorno!
A rendere tutto più complicato e faticoso è stata la neve fresca che, nonostante le ciaspole, ci faceva sprofondare ad ogni passo!
In alcuni tratti, la neve arrivava persino al bacino, ogni singolo passo sembrava di salire di 5 gradini per volta senza considerare, il dislivello, la scarsa ossigenazione dovuta all’altitudine ed i 30Kg di zaino con l’attrezzatura, la tenda, il sacco a pelo, e altre dotazioni per il bivacco!
Un obbiettivo, però , che volevamo raggiungere a tutti i costi e che abbiamo conquistato con puro gioco di squadra e continuo supporto reciproco!
Ci scambiavamo di posto continuamente per permettere di volta in volta, a chi seguiva, di riposare i muscoli e avanzare sfruttando le “buche” generate dal predecessore.
Probabilmente questa è tra le foto più faticose che io abbia mai fatto.