Avatar MARIO JR NICORELLI

My name is Mario Jr. Nicorelli, I’m 40 years old and I live in Salgareda in the province of Treviso, Veneto, Italy. The title of my work is: “drops and flowers” . Non sono un professionista ne un guru' della fotografia. Non mi fregio di titoli, premi o d'iscrizioni presso fondazioni rinomante. Sono solo un curioso ed eclettico fotografo autodidatta. Mi chiamo Mario Jr. Nicorelli, vivo e lavoro a Salgareda Prov. Treviso. Mi sono appassionato alla fotografia nel lontano 1999 acquistando la mia prima reflex a pellicola la Nikon F80. I soggetti che prediligo fotografare sono le “gocce d'acqua” in macro fotografia. Questa passione è nata per caso un paio d'anni fa, e non essendo esperto di Macro ho dovuto iniziare piano piano a studiare non solo le basi tecniche ma anche la "filosofia" che delinea un buon risultato in questo genere di foto. Prima di cimentarmi nella macro ho sempre amato fotografare la natura, il paesaggio soprattutto nelle zone alpestri. Sia chiaro non sono un

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ATTREZZATURANIKON D300S + TAMRON 70/200 + TOKINA 12/24 + SIGMA 105 MACRO + SIGMA 18/50 + NIKON 50

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I mille volti di un seme di Tarassaco

È conosciuto ovunque e sotto vari nomi tra i più comuni abbiamo: dente di leone, soffione, cicoria, pisciacane, erba del porco o Tarassaco officinale da prato. La bellezza di questa pianta sta nel fatto di dare vita prima a uno splendido fiore ( detto anche girasole del prato ) e poi ad un delicatissimo “achenio sferico” composto da centinaia di semi con il loro “piccolo paracadute” o “pappo” che dir si voglia. Personalmente mi ha sempre affascinato ed incuriosito, al punto che ho voluto dedicare loro svariate decine di macro fotografie sperimentando ogni volta ambientazioni sempre più complesse con il fine d’ impreziosire il semplice seme, che normalmente passa inosservato sotto gli occhi di noi tutti. Le foto più belle viste in mille posti ritraggono questi semi ricolmi di piccole goccioline, non per niente sono anche un classico che si vede in rete realizzato da moltissimi fotografi. Di questo genere ne ho realizzate parecchie pure io, ma quelle che solitamente preferisco realizzare riprendono il solo seme che regge un’unica goccia nella quale si “legge” chiaramente il riflesso di ciò che gli sta dietro. Come ho anticipato pocanzi fotografare un seme e’ di per se’ semplice e anche banale, a rendere “vivace” il tutto e’ il set in cui si decide di inserirlo o per meglio dire ambientarlo. Spesso la realizzazione del set sia in studio che in aperta campagna mi porta parecchio tempo poiché ci sono luci e riflessi che vanno controllati e rivisti al fine di ottenere il risultato più preciso possibile. Tra gli scatti qui postati c’è il seme con goccia e riflesso di candela può sembrare banale e anche di semplice realizzazione, ma vi posso garantire che regolare i tempi ed esporre nel miglior modo possibile per avere una giusta definizione della fiamma mi ha portato via parecchio tempo con diversi scatti di prova prima di realizzare quello definitivo. Saluti a tutti Mario jr Nicorelli
Le foto sono state realizzate con:
Nikon D300s
Sigma 105 macro
Set tubi kenko ( in alcuni casi )
Slitta micrometrica per il Focus Stacking
Scatto remoto e trigger
Flash, Luce ambientale, Riflettori, Banks, pannelli bianchi, Softbox, recipienti d’acqua, diffusori ecc ecc.

Salgareda, TV, Italia

02/09/18

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