antoniopignato antoniopignato

ANTONIO PIGNATO nasce a Gela nel 1976, laureato in Economia, vive e lavora a Catania. La passione per la fotografia cresce frequentando il corso dell'Associazione Catanese Amatori della Fotografia (ACAF) e la mostra collettiva che ne seguì. Nel 2019 viene incluso nella collettiva "Caltagirone, la Meravigliosa" curata da Giovanni Chiaramonte ed è uno dei finalisti del contest WeloveRagusa al Ragusa Photo Festival. Nel 2020 a Piazza Armerina vince il primo premio del concorso "Emozioni di uno scatto" e si qualifica secondo al concorso "La vita quotidiana a Gela" organizzato da Jacopo Fo. Nello stesso anno, una sua foto entra a far parte della "Mediterraneum collection" e collabora con Wikipedia per il progetto di rinnovamento delle immagini fotografiche dell'enciclopedia. Viene selezionato da Maurizio Galimberti per la mostra "Interminati spazi 2021" tenutasi presso il Centro Camera di Torino. Negli ultimi mesi del 2021 partecipa al Workshop tenuto da Letizia Battaglia al Centro internazionale di Fotografia di Palermo, esponendovi in più collettive (Fotografie per Ferlinghetti, Donne, L'oggetto quotidiano trasfigurato). Sue immagini sono state pubblicate su testate locali e nazionali. Dal 2022 collabora con la fondazione Fiumara d'Arte.

PAESEItalia

ATTREZZATURAFujifilm

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Sant’Agata 2022

Il fercolo di Sant’Agata, a causa della pandemia da Covid-19, quest’anno a Catania non uscirà in processione. Rimarrà nel Sacello, la camera che ne custodisce il prezioso busto con le reliquie. Ma la devozione dei catanesi è tanta e la malinconia porta i devoti, vestiti col tradizionale sacco bianco, sul sagrato della Cattedrale in cerca della Santuzza. Atti di dolore, richieste di grazia per un familiare, pronunciati ad alta voce volano sulla piazza in un’atmosfera surreale. C’è commozione e l’ardore di rivedere Agata, di sentirla, di pregarla.

Catania

5/2/2022

Reportage

X-T30

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