I’m not a doll – #anorexiafighter
Davide: I’m no superman. Io non sono superman (o un superuomo) diceva la sigla della mia sit con preferita.
E questo è quello che ho realizzato ultimamente nella vita.
Da soli, possiamo poco.
Possiamo vivere poco.
Dare poco.
Capire poco.
Anche amare poco.
Uno dei primi sintomi che mi hanno fatto capire quando qualcosa nelle mie abitudini alimentari era distorta, è stato quando ho iniziato a evitare di uscire con gli amici.
Declinavo con scuse plausibili (mi illudevo) per poter isolarmi e mangiare.
Mangiare come volevo, quanto credevo.
Senza freni.
Senza giudizi.
Ingozzarmi fino a stare male fisicamente per giorni.
Questa è la mia storia e di come la gratitudine e l’amore degli altri, mi sta cambiando.