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Collection of My Beautiful Photography

PAESEItalia

ATTREZZATURA- Canon 5D MARK III - Canon 16-35 f 2.8 - Canon 50mm f 1.2 - Canon 85mm f 1.2 - Canon 70/200 f 2.8

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La soldatessa_ / Noise or Silence

Incollati. Gli occhi li avevo incollati su di un profilo nero corvino che si faceva spazio dinanzi al Muro dei pianti che innaffiano le preghiere degli uomini dai cuori mai zitti. Incollati, perchè prima erano in pezzi, gli occhi, per guardarsi attorno e poi -di botto!- assemblati, fissati su di un unico volto. Si arrampicavano quei miei occhi, oltre l’ impedimento, al di là della barriera che divide i generi, perchè lì nemmeno i respiri degli uomini e le donne si crede possano avere comunione di intenti. Sradicava i divieti di sosta nel guardare, il mio sguardo. L’ obiettivo era calamitato da quella pelle bianca che portava a spasso un’ espressione composta, carica di memoria che solo un soldato arriva a trascinarsi sulla schiena. Due olive nere piene per la vendemmia, i suoi occhi. Lucida la chiara pelle, coperta da una divisa che soffoca la persona, lasciando in primo piano i ruoli che impone di un Paese la Storia. Sentì che sentivo intonare della sua anima il canto, tutto nelle impercettibili mosse, in quei passi in avanti che -senza fare rumore- si facevano spazio verso la meta, scaraventando il mondo altrove. Ascoltava come percepivo il suo delicato affanno, quello delle donne che hanno un ruolo, ma il più grande lavoro lo svolgono temprando, rinforzando i battiti dell’ anima con la preghiera. Guardava come la vedevo intrappolata nella barriera che ci divideva: decisa a dis-tendersi in alto, scrivendo parole che solo un Cielo che ha disegnato la Terra riesce a leggere. Mi è caduto addosso, quel Muro d’Occidente che stringe in un pugno di pietre il foglio di carta della donna d’ Oriente che nelle preghiere non si spegne. Mi è franato tutt’intorno quel Muro del pianto, im-piantando un’immagine da cui la mia mente non ha scampo.

Scatto e non scappo.

Ho sentito tutto il rumore che fa il silenzio quando a parlare sono i gesti di chi crede.
Ho rubato un pezzo di vita di nascosto, per potermi ricordare quanto sia disarmante
in forza la preghiera di una vita che di Fede ha sete.

Gerusalemme, Israele

5/5/2016

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