“Stanze vuote” Frammenti di memoria
Progetto fotografico: Ilaria Marchione
Testo: Ilaria Zannoni
“E’ come se girando per queste passate stanze ogni frammento di calce, vetro crepato o centimetro di carta da parati trovino voce. Mi raccontano una storia, la mia storia. Difficile sfuggire da una parte così radicata di sé stessi. E’ come se questi luoghi abbandonati custodissero gli echi di inquietudine che ancora oggi risiedono in me, impressionati negli occhi e nel cuore come su una pellicola.
La luce e le ombre che entrano dalle finestre sembrano talvolta evidenziare e talvolta nascondere la tragicità di un ricordo ancora presente.
Chiudo gli occhi e la mia mente si ritrova lì davanti a quei corpi così infinitamente amati, così inevitabilmente perduti. Corpi vuoti. Un’anima vuota. La mia.
Talvolta vorrei poter cancellare la memoria. Godere del beneficio di una testa completamente vuota e pronta a ricominciare, pronta ad essere nuovamente riempita di immagini di luminosa serenità .
Ma la memoria non si può cancellare e sempre più spesso mi ritrovo a cercare incessantemente gli scenari più cupi e le emozioni più forti che essa ha tatuato dentro di me. Ogni mio gesto, mio sguardo, mio vuoto è intriso di ricordi, vive e si fortifica grazie ad essi.
In queste stanze io mi ritrovo, inseguendo la luce che va oltre la morte, laddove la morte è la più estrema conferma della vita.”
Ilaria Zannoni
Attrezzatura utilizzata: Canon 5D Mark III obiettivo Canon 24-105 f 4.0
Complimenti sono pura scultura…ho sentito una vibrazione quella che definisce uno spazio vitale…..interessante…ancora una volta complimenti
Ti ringrazio Stefano! E’ un progetto per me molto delicato,intimo…mi fa piacere ti sia arrivato!