Avatar Grazia D'Amato

Ho scoperto l'amore per la fotografia nella maniera più classica....viaggiando!... Così, alla fine del 2012, ho comprato la mia prima reflex digitale (fino ad allora avevo usato solo delle compatte) e non potendo frequentare alcuna scuola di fotografia per apprenderne la tecnica, l'ho studiata (e continuo a farlo) da autodidatta, attraverso riviste, libri ed il web, nonchè dall'uso diretto della fotocamera. Il risultato è questo mio portfolio, in continuo aggiornamento, nella speranza che vi piaccia perchè il bello di quest'arte è anche " condividere ", non solo " scattare ". Grazie alla SPREA per questa opportunità  e a voi che visitate la mia pagina!...

PAESEItalia

ATTREZZATURACanon EOS 650D/700D - TAMRON 90.2,8 SP DI MACRO VC USD - CANON EF-S 18-135 mm f/3.5 – 5.6 IS STM - Tamron SP 70-300mm f/4-5.6 Di VC USD

FLICKRflickr.com/photos/grazia_damato/

Prospettiva

Anni addietro, ho avuto la possibilità di visitare velocemente il Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa, in Sicilia, e tra le cose che mi hanno colpito c’era il soffitto, molto bello da un punto di vista architettonico. Purtroppo non avevo nè il tempo nè un obiettivo capace di catturare per intero il disegno del soffitto che peraltro era poco illuminato, come l’ampia sala del Santuario. Serviva infatti un treppiede per ottenere un’ottima qualità dell’immagine e scattare magari una sequenza di foto per ottenere una ” panoramica ” in post produzione. Quindi vi propongo solo una versione parziale di questo soffitto.

Luogo non specificato

29/3/2017

f/3.5

ISO 2500

F3.5

18.0 mm

1/30 sec.

Ci sono 2 commenti

  • Grazie per il commento e anche tu non scherzi mica ! Però vedo solo l’anteprima di questa foto..ha subito un errore durante l’invio ?

  • Ciao, Roberto, e grazie per il tuo commento!…No, non si tratta di una anteprima. La foto è proprio così, ossia parziale perché il tetto del Santuario è grandissimo e servirebbe assemblare più scatti per proporlo interamente. È un luogo molto affascinante. Spero che, se non l’hai ancora fatto, tu possa vederlo di persona. Un caro saluto!

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