10 Giugno 2021 di Redazione Redazione

Ecco tutto quello che dobbiamo sapere sulle modalità di lettura esposimetrica della nostra EOS. Per ottenere esposizioni impeccabili con qualsiasi scena!

Lettura esposimetrica: i problemi

Gli esposimetri sono calibrati su una riflettività media al 18%. Sono progettati per restituire un’esposizione corretta quando hanno davanti un oggetto di tono medio che riflette il 18% della luce che lo investe.

Se la scena che stiamo fotografando corrisponde più o meno a un insieme medio (diciamo un prato primaverile sotto un cielo azzurro), possiamo fidarci dell’esposimetro. I problemi sorgono quando l’immagine è invece composta in prevalenza di toni chiari o scuri. Non dobbiamo mai dimenticare che la fotocamera misura la luce riflessa. Gli oggetti chiari riflettono più luce, quelli scuri meno. Poiché la fotocamera vuole registrarli come toni medi, ecco che l’oggetto chiaro viene scurito e risulta sottoesposto, mentre quello scuro viene schiarito, di fatto sovraesposto.

A differenza di tutte le altre, la modalità valutativa può regolare automaticamente l’esposizione tenendo conto dei diversi livelli di luminosità. Il problema qui è che non possiamo sapere se ha fatto la scelta media “giusta” finché non guardiamo il risultato. Inoltre, tende a sbilanciare l’esposizione verso il punto AF attivo, quindi se una parte della scena è più buia o più chiara, può risultare sovra o sottoesposta.

lettura esposimetrica

Sottoesposta – La messa a fuoco sulla distesa di nuvole luminose ha indotto la fotocamera a sottoesporre questa scena. Per fortuna, le zone sottoesposte possono essere recuperate via software.

lettura esposimetrica

Sovraesposta – Qui è stata la distesa di scogli scuri a indurre l’esposimetro a sovraesporre il cielo e lo sfondo in pieno sole.

La compensazione dell’esposizione

Quando rileviamo problemi, possiamo correggere l’esposizione fornita dalla fotocamera e rendere più chiari o più scuri gli scatti successivi. La scala dell’esposizione che vediamo nel mirino e sullo schermo è la nostra guida. Quando l’indicatore si trova al centro, la scena viene registrata come suggerito dalla fotocamera. Dobbiamo ruotare la ghiera per spostare l’indicatore verso destra, per rendere l’immagine più luminosa, oppure verso sinistra per renderla più scura.

lettura esposimetrica

La scala visualizzata nel mirino, sullo schermo controllo rapido o nel Menu di scatto (rosso), mostra solo da -2/-3 a +2/+3 stop di compensazione, ma possiamo applicarne fino a 5, fino a 8 se attiviamo il bracketing automatico dell’esposizione (AEB). Ricordiamo di azzerare la compensazione quando finiamo di scattare.

 

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