Archivi: Portfolio

Il frutto di una vita

Oltrepò pavese, una terra dove la vite è la regina incontrastata, colline a perdita d'occhio che passano dal verde della primavera, alle sfumature di rosso in autunno, e sopra a tutta questa tavolozza di colori, quello dei grappoli maturi, che si trasformeranno nella bevanda di Bacco.

Jack-ò-lantern

La fotografia è una vera forma d'arte e di espressione. In questa società moderna e artificiosa nella quale basta chiedere ad AI di realizzare un immagine che rappresenti qualsiasi cosa si voglia, ho sentito il bisogno di fare un passo indietro. Ho voluto divertirmi pensando alle immagini che avrei voluto creare . Quando il progetto è stato chiaro, ho messo in atto un vero e proprio piano per realizzare il tutto senza l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Non ho avuto bisogno di molte cose : una zucca, strumenti per intagliare ,la mia Reflex ,creatività e ovviamente una persona disposta a indossarla e girare per il quartiere !!! Il mio Halloween è stato cosi, divertente e creativo, dando spazio all'immaginazione e alla mia arte . Ho quindi creato il mio primo portfolio chiamato Jack-ò-lantern ,conosciuta come zucca di Halloween, che simboleggia le anime dannate vaganti per la terra. Jack-ò-lantern ha girovagato per il mio picciolo quartiere ,protagonista di scatti divertenti di ritratti e street photography, regalando stupore e divertimento a chi l'ha incontrata !!!

Ritratto di ragazza nordica

In navigazione lungo un fiordo norvegese.

Al Caffè

In una stretta via di città antica

Generi diversi

Sono 3-4 foto tipiche dei generi che preferisco

L’arte di non guardare

"L’arte di non guardare” è un cortocircuito visivo tra l’ordinario e l’assurdo. Una giovane donna, in body e bigodini, stira con gesto ripetitivo e assente, mentre in TV scorrono le immagini di uno degli incontri politici più iconici e surreali degli ultimi anni: Trump e Zelensky in Vaticano. Ma lei non guarda. E forse nemmeno vede. In questa scena sospesa, lo sguardo si perde altrove: oltre il ferro da stiro, oltre lo schermo, oltre il senso. Il portfolio mette in scena l’assuefazione all’assurdo, la teatralità del potere, e l’apatia come forma estrema di resistenza – o forse, di resa. Viviamo sommersi da immagini. Così tante, così continue, da non distinguere più ciò che è reale da ciò che è solo rumore. Guardare non basta. Non vedere, a volte, è un gesto radicale. Un’estetica dell’indifferenza. Una forma d’arte.

Pax vobis?

Scatti dalla manifestazione per la pace a Gaza, Roma-San Giovanni, 7 giugno 2025.