Aurelio Negroni - Assisi non solo città della pace!
Assisi non solo città della pace!
Me la immaginavo eccessivamente intima, esageratamente religiosa, tutt’altro che giovane.
Come al solito mi sbagliavo.
Se dovessi descrivere Assisi col primo aggettivo che mi viene in mente direi verde.
Sì, Assisi è verde, verdissima.
E ti accoglie così, con un inno alla pace (verde) che non può passare inosservato.
Ho respirato un’atmosfera quasi surreale, come un’evasione dalla realtà.
Assisi è tranquilla nonostante le orde di turisti stranieri.
Tutto ha un suo ritmo silenzioso, scandito lentamente nel tempo.
Ho adorato la Basilica di San Francesco, i suoi colori, le sue bellezze. Ho “sfruttato” la guida di un gruppo per apprendere qualcosa in più sui magnifici affreschi di Giotto – che valgono l’intero viaggio ad Assisi.
Assisi conserva intatto il suo passato medioevale. Sembra che modernità e progresso non la sfiorino minimamente. Sarà per questo che il suo territorio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Al contrario delle grandi città italiane in cui oltre alle chiese – intese come edifici – di spirituale resta ben poco, ad Assisi la fede e la serenità sono intrise nell’aria. Ogni angolo richiama pace e cordialità.
Con queste foto mi è sembrato di immortalare quelle che sono le qualità più rappresentative di Assisi: spiritualità, serenità e natura.
Ma Assisi non va visitata solo dai fedeli – pensare questo sarebbe un grave errore. No, Assisi ha tanto da regalare a chiunque.
Con la sua bellezza unica riesce ad impressionare, affascinare, emozionare.
E poichè Assisi è la città-simbolo della pace, sarebbe impossibile non sentirsi accolti. Sarebbe impossibile abbandonarla senza sentirsi alleggeriti nello spirito.
Nikon D800, Nikkor 16-35 f4 – Nikkor 24-120 f4
Assisi
7/1/2020
Dati exif non disponibili
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