Avatar Anna Maria Noto

Biografia Sono nata a Erice in provincia di Trapani nel 1971, ma è Prato che mi ha adottata e accolta nel suo ritmo quotidiano. A dieci anni già sfogliavo riviste fotografiche con la curiosità di chi sente, senza sapere come, che un giorno la fotografia sarebbe diventata parte di sé. Non ho mai cercato di essere una professionista, ma ho sempre avuto uno sguardo attento, sensibile a ciò che mi circonda. A quindici anni ho ricevuto la mia prima macchina fotografica: una compatta, semplice, limitata. Ma dentro di me sapevo che non era lo strumento a definire lo sguardo. A diciotto anni è arrivata la mia ZENIT russa, e con lei ho iniziato a muovere i primi passi, incerti ma sinceri, lungo un sentiero che mi ha chiesto di percorrerlo fino in fondo. Nel 2010 è arrivata la Nikon D750, una compagna potente e fedele con cui ho fotografato di tutto: volti, strade, silenzi, gesti. Ho partecipato a concorsi fotografici, vinto premi, pubblicato su riviste di settore. Ma nonostante le soddisfazioni, sento che il mio cammino non è ancora completo. Da oltre sei anni, la mia Nikon D850 è diventata il mio terzo occhio: un’estensione di me stessa, capace di catturare ciò che mi rapisce e mi riempie l’anima. Con lei ho affinato il mio sguardo, cercando la luce e le forme che raccontano storie silenziose, soprattutto in bianco e nero, nella fotografia di strada che tanto amo. Oggi, con qualche anno in più e tanta esperienza alle spalle, sento il bisogno di andare oltre. La mia scuola è stata l’autodidattica, la strada, l’istinto. Ora voglio raccontare storie attraverso i ritratti, dare voce alla luce e alle ombre che incontro. Voglio che ogni scatto sia una parola, ogni volto un racconto, ogni immagine un frammento di verità. Non mi paragono ai grandi. Sono solo una persona che ama osservare e scattare, con rispetto e meraviglia. Epilogo "Ogni immagine è una soglia. Non sempre si entra, a volte si resta fuori, a guardare il mondo riflesso in un vetro, sfocato dalla nebbia, inciso dalla luce."

PAESEItalia

ATTREZZATURANikon D850 - Sigma 24-105 mm

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Anna Maria Noto - Gli adolescenti e lo sport

Gli adolescenti e lo sport

Lo sport per i ragazzi rappresenta un momento di svago molto importante nella vita di ognuno di loro soprattutto per la crescita. Infatti, la maggioranza dei giovani, segue uno sport, chi fa calcio, basket, pallavolo, tennis, c’è chi invece svolge altri tipi di sport come lo skateboard, impennarsi sulla bici oppure semplicemente giocando a frisbee, infatti questi ultimi sono gli sport poco preferiti non da tutti i giovani, solo alcuni lo praticano. Come ben si sa, gli sport aiutano a relazionarsi con altri loro coetanei, imparando a rispettare le regole gioire delle vittorie e saper accettare le sconfitte. Lo sport in generale è anche il modo per esprimere le proprie emozioni, per sentirsi liberi e per scaricare le tensioni. Credo che oggi lo sport abbia un ruolo fondamentale per la crescita di ognuno di loro al pari del percorso scolastico e anche fuori dalla scuola, perché ognuno ne debba praticare uno fondamentale per lo sviluppo sia fisico che mentale.

Luogo non specificato

6/10/2017

Dati exif non disponibili

Foto 1 di 6

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