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Vittorio Cucini
Sono nato a Volterra nel 1971 dove abito con mia moglie Laura e le mie "bimbe" Emma e Chiara. Ho iniziato a fotografare con una Nikon F70, regalata dai miei genitori, i paesaggi e le campagne circostanti il piccolo borgo di Montegemoli, situato nel cuore delle Toscana, dove sono cresciuto. Da allora ogni uscita, anche per lavoro, è un'occasione per fare qualche foto. Il passaggio al digitale, per usare gli obiettivi acquistati negli anni, è avvenuto con una Nikon D80. Nel 2015 ho acquistato la D750 affiancata ad inizio anno dalla Z50 e recentemente dalla Z5. Mi piace fare foto paesaggistiche e naturalistiche con uno sguardo verso la macrofotografia.
PAESEItalia
ATTREZZATURANikon D750 - Nikon Z5 - Nikon Z50 NIKKOR Z 14-30 mm f/4 S AF Nikkor 20 mm f/2.8 D NIKKOR Z 24-50 mm f/4-6.3 NIKKOR Z 24-70 mm f/4 S AF-S Nikkor 28-70 mm f/2.8 D AF-S Nikkor 50 mm f/1.4 G AF-S Nikkor 70-200 mm f/2.8 G ED VR II AF-S Nikkor 85 mm f/1.8 G NIKKOR Z MC 105 mm f/2.8 VR S
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Vittorio Cucini - Gruccioni:mangiatori di api
Gruccioni:mangiatori di api
Le foto ai Gruccioni (nome inglese “Bee-eater”, ossia “Mangiatore di api”) sono state scattate quest’anno tra la fine di marzo e la prima metà di luglio nella campagna toscana nelle vicinanze di Volterra (PI).
Questi uccelli, dal piumaggio estremamente colorato, lunghi (coda inclusa) dai 25 ai 29 cm e con un’apertura alare di 36/40 cm, dopo aver svernato in Africa arrivano alle nostre latitudini per nidificare scavando il nido lungo le scarpate dei fiumi o, come in questo caso, direttamente al suolo in gallerie in alcuni casi lunghe oltre i due metri.
I gruccioni, generalmente monogami, depongono 5/8 uova che vengono accudite sia dai maschi che dalle femmine.
Si nutrono non solo di api ma anche di vespe, bombi, libellule, farfalle che catturano in volo e che mangiano dopo aver rimosso il pungiglione colpendo l’insetto ripetutamente su una superficie dura.
Per le foto ho utilizzato una fotocamera Nikon D750 con obiettivo Sigma 170-500 mm 1:5-6.3 APO DG.
