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Nato a Castellamonte (TO) nel 1972, all'età  di 15 mi avvicino al magico mondo della fotografia. Col passare del tempo unisco la passione per la fotografia all’amore per la natura ed i paesaggi incontaminati che l'ambiente in cui vivo mi offre. Le esperienze fotografiche iniziano dapprima con una modesta reflex totalmente manuale e sviluppando e stampando da solo le immagini in bianco e nero. Parallelamente mi dedico alla fotografia a colori usando prevalentemente materiale invertibile Kodak e Fuji. Col passare degli anni anche la tecnologia cambia facendo passi da gigante e passo ad utilizzare attrezzature Canon diventando membro CPS Dopo gli studi tecnici ed un’esperienza lavorativa ventennale nel mondo del'edilizia, decido di cambiare totalmente la mia vita. Scelgo infatti una vita più semplice, ma immensamente più umana. la fotografia naturalistica a 360 gradi e di viaggio iniziano ad essere la parte predominate nella mia attività  professionale. In particolar modo nell'

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ATTREZZATURACanon Eos 5D MArk II - Canon Eos 1D Mark IV - Canon EF 16-35 f2.8 L - Canon EF 24-105 f4 IS L - Canon 70-200 f4 L - Canon EF 400 f2.8 IS L

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Luca Cagnasso - Icelandic horses

Icelandic horses

Il cavallo islandese è una razza equina sviluppatasi in Islanda. Nonostante questi equini siano mediamente di piccole dimensioni, a volte simili ai pony, sono considerati dalla maggior parte dei registri di razze veri e propri cavalli[1].

È l’unica razza indigena dell’Islanda, ma si è andata diffondendo in molte parti del mondo e ne esistono popolazioni consistenti anche in altre parti d’Europa e nel Nord America. Nel suo Paese di origine questo cavallo viene utilizzato nei lavori agricoli, in mostre equine, in gare di equitazione e per il consumo di carne equina.

Il cavallo islandese è resistente e soggetto a poche malattie: questo grazie alla legge islandese, che prevede che neppure gli esemplari esportati possano tornare nel loro Paese di origine, in modo da scongiurare eventuali contagi. Il cavallo islandese ha inoltre la caratteristica di saper eseguire due andature in più oltre ai tradizionali passo, trotto, canter e galoppo.

Nata dai pony dei coloni scandinavi tra il IX e il X secolo, il primo riferimento a questa razza è del XII secolo, quando questi cavalli erano oggetto di venerazione nella mitologia norrena. L’aspetto attuale è dovuto a secoli di selezione naturale e di allevamento selettivo. Nel 1780 gran parte della popolazione autoctona andò distrutta in seguito a un’eruzione vulcanica. La prima Società  del cavallo islandese è stata creata in Islanda nel 1904, e oggi la razza è rappresentata da organizzazioni in 19 nazioni differenti, raccolte nella Federazione Internazionale delle Associazioni del cavallo islandese.
Canon Eos 1D Mark IV – Canon Eos 5D mark II

Vík í Mýrdal, Islanda

26/7/2018

Dati exif non disponibili

Foto 2 di 6

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