Antonio Intorcia - \ PERIFERIE ABITATE ///
\ PERIFERIE ABITATE ///
\ PERIFERIE ABITATE ///
Un ritratto di Avellino, che con buona pace di sporadiche occasioni, è diventata una città dormitorio, dove anche i luoghi simbolo (vedi la torre dell’orologio o il duomo) non sono vissuti, restano dei monumenti statici nella loro autoreferenzialità .
tutti i luoghi sono stati ritratti in modo da evocare una sorta di immobilità , infatti non si scorge alcuna presenza umana tranne che nella foto della stazione, luogo che in altre occasioni dovrebbe pullulare di umanità ! invece vi si scorge un ‘unica, minuscola presenza, nascosta da uno strumento musicale che quasi la rende irriconoscibile.
ogni singolo scatto è stato realizzato in pieno giorno, contrariamente a quanto potrebbero suggerirne i toni scuri e il buio del cielo. ma era proprio quello il punto…. rendere fotograficamente la triste bellezza di un luogo che la presenza umana avrebbe altrimenti reso “colorata” e vissuta.